Empoli: In 3mila alla più importante manifestazione dell’area metropolitana di Firenze. Si rinnova l’unità d’azione antifascista e anticapitalista tra PMLI e PCI al canto di Bandiera Rossa e l’Internazionale. Proficua diffusione dei volantini sul 1° Maggio e dell’Editoriale di Scuderi sulla questione del potere politico

Dal nostro corrispondente dell’Empolese-Valdelsa
In 3 mila hanno sfilato al corteo del 1° Maggio a Empoli, quest’anno la più importante e partecipata manifestazione dell’area metropolitana di Firenze.
Aperto dai trattori, carri allegorici e banda musicale il rosso corteo ha preso il via da piazza Don Minzoni per poi attraversare tutto il centro cittadino e arrivare nella centrale piazza Farinata degli Uberti, meglio conosciuta come dei Leoni.
Dietro al rosso striscione unitario di CGIL, CISL e UIL “Viva il 1° Maggio”, sono sfilati studenti e genitori del Ferraris-Brunelleschi da tempo in protesta contro la dirigenza dell’Istituto di istruzione secondaria che nega loro i più elementari diritti a partire dalle assemblee, l’ANPI cittadino, le fabbriche con i combattivi e onnipresenti lavoratori della Sammontana e la RSU del Gruppo Colorobbia-Bitossi. Tanti gli spezzoni della CGIL arrivati in buon numero anche da Firenze, dallo SPI alla FLC, FP, FILCTEM, FILCAMS e FLAI. Dietro i sindacati hanno sfilato i partiti, movimenti e associazioni, a partire dalla delegazione del PCI sezione Empolese-Valdelsa e FGCI, diretta dal compagno Sandro Scardigli, a cui si è unita quella del PMLI diretta dal compagno Erne Guidi che, rinnovando quell’unità d’azione antifascista e anticapitalista manifestatasi la settimana prima in occasione del 25 Aprile, hanno movimentato il corteo intonando più volte all’unisono Bandiera Rossa e l’Internazionale . A seguire la Federazione Anarchica italiana, Rifondazione comunista, PD, Movimento 5 stelle, Empoli antifascista, Assemblea NO KEU, Collettivo SAV, Centro sociale Intifada.
Dal palco si sono alternati rappresentanti degli studenti, dell’ANPI, mentre un saluto particolarmente gradito dalla piazza è stato quello della rappresentante dell’organizzazione “Donne, vita, libertà”, ormai un vero e proprio movimento che si batte per i diritti e la democrazia in Iran contro il governo del regime teocratico, oscurantista, misogino e reazionario di Teheran e che recentemente ha ottenuto il sostegno del sindacato dei precari del settore del petrolio, che si batte da tempo a fianco della mobilitazione popolare chiamando allo sciopero generale in tutto il paese. Ha concluso la manifestazione Gianna Fracassi, vicesegretaria nazionale della CGIL, di ritorno da Roma dove la sera prima aveva partecipato all’incontro col governo neofascista Meloni a fianco del segretario Landini.
Com'era avvenuto per il 25 Aprile la Delegazione del PMLI è stata ben accolta dalla piazza e il compagno Erne Guidi salutato calorosamente da alcuni dirigenti sindacali CGIL di Firenze, nonché da un esponente nazionale del Coordinamento di Unità Popolare in trasferta nella nostra zona.
Sono stati diffusi in pochissimo tempo tutte le centinaia di volantini a disposizione riproducenti l’Editoriale del 1° Maggio a firma del compagno Andrea Cammilli, Responsabile nazionale della Commissione per il lavoro di massa del Comitato centrale del PMLI, bene accolto dai manifestanti, nonché l’Editoriale sulla questione del potere politico, del Segretario generale del nostro Partito compagno Giovanni Scuderi, che in maniera mirata è stato diffuso alle lavoratrici e lavoratori delle fabbriche presenti nonché agli esponenti degli altri partiti con la bandiera rossa e la falce e martello.

3 maggio 2023