L’Organizzazione della provincia di Reggio Calabria del PMLI appoggia le indicazioni di Scuderi sulle 10 citazioni di Mao
È dura la militanza marxista-leninista, ancora più duro adottare uno stile di vita e di lavoro coerenti al marxismo-leninismo-pensiero di Mao.
Il PMLI con alla testa il Segretario generale, compagno Giovanni Scuderi, nel corso della sua lunga storia politica è ben consapevole di quanto sia difficile formare nuovi militanti e soprattutto nuovi dirigenti nazionali assolutamente dediti al Partito, saldamente ancorati alle masse e fedeli fino alla fine alla nobile causa del socialismo.
Poiché marxisti-leninisti non si nasce ma si diventa militando nel PMLI e partecipando attivamente alla lotta di classe, occorre sforzarsi di acquisire il più velocemente possibile quelle caratteristiche fondamentali indicateci dal presidente Mao e magistralmente riassunte in 10 memorabili citazioni ripubblicate sul n. 20 de “Il Bolscevico”.
È lo stesso Scuderi ad invitarci a farle nostre, studiandole e mettendole in pratica, prendendo esempio dai militanti storici di vecchia data che fino ad oggi pur attraversando grandi momenti di difficoltà sono riusciti a non abbattersi e a non indietreggiare di un solo millimetro mantenendo fede all’impegno assunto liberamente nella domanda di ammissione al Partito. A tal riguardo il Segretario generale del PMLI ci spiega che bisogna essere sempre col Partito e del Partito: Essere col Partito significa difendere, osservare e applicare, anche a costo della vita, la sua linea politica proletaria rivoluzionaria e combattere chiunque dall'esterno o dall'interno si oppone alla linea del Partito. Essere del Partito significa mettere al di sopra dei propri interessi personali e familiari gli interessi del Partito, ed essere sempre disponibili alle sue esigenze e fare sempre la sua giusta volontà. Solo se saremo sempre col Partito e del Partito la nostra vita avrà un carattere marcatamente rivoluzionario e il nostro personale contributo alla rivoluzione socialista sarà efficace ed indelebile nella storia”. Non è facile mettere in pratica quanto affermato da Scuderi se non si ha una giusta concezione del Partito e un’elevata coscienza politica proletaria rivoluzionaria che presuppone lo studio costante e approfondito del marxismo-leninismo-pensiero di Mao.
Ciò è particolarmente importante per i giovani militanti del PMLI che potrebbero essere tentati dalle sirene borghesi ed essere colpiti dai cosiddetti “proiettili di zucchero” com’è successo in passato ad alcuni dirigenti e membri dell’Ufficio politico che non hanno retto alle dure prove della lotta di classe e hanno abbandonato il Partito in alcuni casi in modo miserevole tradendo così la causa del proletariato e del socialismo.
Trasformare la propria concezione del mondo è compito assai arduo, dopotutto si nasce, si cresce e si vive in una società borghese, che culturalmente mette al centro l’individualismo, l’edonismo, il carrierismo, l’interesse, il successo e l’arricchimento personale, caratteristiche diametralmente opposte a quelle che dovrebbe invece possedere un autentico comunista che secondo Mao “deve essere franco, leale e attivo, deve... subordinare gli interessi personali a quelli della rivoluzione…, deve essere pieno di vigore, avere una salda volontà rivoluzionaria, essere animato dallo spirito di non temere le difficoltà e di vincerle con una volontà indomabile, deve sbarazzarsi dell’individualismo, del particolarismo, dell’egualitarismo assoluto e del liberalismo: altrimenti non sarà un comunista degno di questo nome”.
Occorre soffermarsi in particolar modo su quel possedere “una salda volontà rivoluzionaria” perché nel corso della dura militanza marxista-leninista potrebbero presentarsi problemi personali, familiari e lavorativi che se non affrontanti nel modo giusto potrebbero “far perdere la bussola” e alla lunga incidere negativamente sulla propria azione politica.
In questo caso occorre legarsi ancora di più al Partito e non perdere la fiducia in se stessi. Il Partito è consapevole dei nostri problemi e delle nostre difficoltà e non pretende di certo “salti mortali” ma di fare quello che ci è possibile senza patemi particolari e sempre compatibilmente con le proprie condizioni di salute, familiari e lavorative. Quello che non ci è possibile fare oggi, lo faremo domani.
Certo è che non bisogna isolarsi e rinchiudesi tra “quattro mura” perché noi marxisti-leninisti “dobbiamo condurre fino in fondo la lotta di classe senza badare a sacrifici e senza aver paura di rimetterci la tranquillità della vita familiare, il posto di lavoro e anche la vita. I marxisti-leninisti sono fatti per la lotta, senza la lotta vengono meno alla loro natura, al loro carattere e ai loro compiti, ed è nella lotta di classe che acquistano qui meriti, quelle qualità e quegli onori che si è conquistato il presidente Mao”.
È proprio questa la “salda volontà rivoluzionaria” indicata da Mao che ciascun militante del PMLI, a prescindere dal posto di combattimento occupato, dovrebbe possedere e mantenere tutta la vita, fino alla fine dei suoi giorni. Consapevoli che non c’è altra cosa più bella al mondo che quella di servire con tutto il cuore il popolo e la nobile causa del socialismo.
Viva le 10 citazioni di Mao!
Teniamo alta la bandiera del PMLI fino alla fine!
Coi Maestri vinceremo!
 
Organizzazione della provincia di Reggio Calabria del PMLI

31 maggio 2023