Nonostante la brutta giornata, a tratti con pioggia battente, Oltrarno-Isolotto Antifascista ha mantenuto l'impegno preso nell'assemblea del 13 maggio e dato vita a una iniziativa antifascista nella storica piazza dell'Isolotto, sabato 10 giugno.

Una giornata all'insegna della socialità, con spazio giochi per bambini e adulti, esibizioni musicali, una cena collettiva. Il maltempo ha impedito lo svolgimento delle previste attività sportive.

Sono stati realizzati dei “murales” inneggianti all'antifascismo su striscioni di plastica, lasciati in piazza anche nei giorni successivi. Altri striscioni realizzati su stoffa hanno caratterizzato la piazza insieme a due belle mostre sulla storia dei quartieri San Frediano, Pignone, Isolotto. È stata riproposta la mostra sul Sessantotto all'Isolotto realizzata nel trentennale dalla Biblioteca popolare Isolotto-Monticelli allora attiva.

Al centro del pomeriggio tre significativi interventi incentrati sulla necessità dell'unità e dell'iniziativa antifascista. Luca, a nome di Oltrarno-Isolotto Antifascista, ha ricordato le tradizioni di lotta dei quartieri San Frediano, Pignone, Isolotto, invitando alla mobilitazione per la chiusura della sede di CasaPound. Marco Fantechi, presidente della Sezione ANPI “Potente”, ha ricordato i crimini di CasaPound, in particolare la strage di Piazza Dalmazia a Firenze a opera di Casseri, a loro vicino. Massimo Mani, a nome del PMLI, ha letto l'intervento preparato dal compagno Enrico Chiavacci, Segretario del Comitato provinciale di Firenze del Partito, impossibilitato a partecipare per motivi di salute. Un intervento approfondito, unitario e lungimirante che viene pubblicato a parte.

All'iniziativa hanno partecipato attivamente militanti e simpatizzanti del PMLI.