Tra i manifestanti il PMLI
Passeggiata antimilitarista alla Baraggia di Candelo
Denunciati i danni all’ambiente e alla fauna provocati dalle servitù militari

Dal corrispondente dell'Organizzazione di Biella del PMLI
Domenica 11 giugno si è svolta presso la Riserva Naturale delle Baragge di Candelo (Biella) la passeggiata antimilitarista contro la servitù militare che da decenni vede la presenza dell'esercito che utilizza ettari del Parco naturalistico per esercitazioni con artiglieria pesante quali carri armati e mitragliatori che lasciano segni evidenti sul terreno fragile dell'ecosistema della Baraggia per non parlare dei danni alla nidificazione di alcune specie di uccelli e animali che terrorizzati fuggono lasciando incustoditi i loro piccoli.
La passeggiata è stata un'occasione per ribadire i concetti di priorità delle spese pubbliche. In un momento in cui siamo ancora alle prese con le conseguenze della pandemia diventa evidente che i fondi pubblici dovrebbero essere indirizzati verso settori essenziali come la sanità, l'istruzione, il welfare, la cultura e politiche ecologiche concrete. Questo significa ridurre le spese militari e riassegnare tali risorse verso la costruzione di una società più equa e sostenibile.
Tantissime sono state le associazioni ambientaliste, politiche e giovanili che hanno aderito alla manifestazione, tra cui Legambiente di Biella, Laboratorio sociale "La Città di sotto", Spazio Hydro, Le parole fucsia, Coordinamento Biella Antifascista, Vercelli antifascista, Cicloofficina Thomas Sankara, Nientedafarebiella, Ultima generazione, Anpi, Arci, PMLI e PRC-Unione popolare.
Durante l'evento hanno preso la parola Claudio Oddone e Andrea Polidori. Il primo, in quanto memoria storica delle battaglie ecologiste biellesi, ha mostrato un manifesto originale del 1984 in cui il movimento ecologista di allora già rivendicava la cancellazione della servitù militare in Baraggia. Il secondo oratore, essendo agronomo, ha illustrato le peculiarità del territorio della Baraggia, spiegandone le fragilità e perché sia totalmente incompatibile con il passaggio di carri armati e altri mezzi di artiglieria pesante.
È stata notevole la presenza di ragazze e ragazzi sensibili alle tematiche ecologiste, che sono intervenuti per sostenere la preservazione e la valorizzazione degli spazi naturali. Gli ecosistemi naturali forniscono una serie di servizi vitali, come la purificazione dell'aria e dell'acqua, la regolazione del clima e la conservazione della biodiversità. È fondamentale proteggere e valorizzare questi spazi per il benessere di tutti gli esseri viventi.

14 giugno 2023