Risoluzione dell'Organizzazione della provincia di Genova del PMLI
Appoggiamo la Risoluzione dell'Ufficio politico del PMLI su l'uso di fondi del PNRR per inviare armi all'Ucraina
 
Abbiamo pensato molto a cosa dire riguardo l'importante e coerente decisione dell'Ufficio politico del PMLI su l'uso di fondi del PNRR per inviare armi all'Ucraina.
C'è da dire che è una posizione davvero coerente sia con le decisioni prese in precedenza, sia con la nostra posizione di assoluta lotta all'imperialismo dell'Ovest e dell'Est. Quindi non possiamo che dirci entusiasti di questa saggia scelta.
Odiamo ogni forma di aggressione mossa da questioni annessionistiche e imperialiste, quindi, pensandoci bene, questa è la scelta più tattica che ci sia.
Tra l'altro non è obbligatorio usare i soldi del PNRR per l'invio delle armi in Ucraina, questo ci permette di analizzare il contesto e poi opporci o meno alla scelta del governo neofascista Meloni di inviare le armi.
Ma è evidente, come già detto nell'articolo del numero 25 de "Il Bolscevico", che se la posizione del Partito e le precisazioni fatte nel suddetto numero non arrivano alle orecchie delle masse bisogna pensarci noi: le masse sono suscettibili a questa questione e se ne parla spesso. Quindi sarebbe opportuno da parte dei membri e dei simpatizzanti del PMLI (noi abbiamo intenzione di farlo) diffondere al meglio la posizione del Partito: da quella inizialmente presa fino a quest'ultima sui fondi del PNRR.
È una e vera dimostrazione pratica della coerenza e della forza ideologica del PMLI, che non predica astrattamente il socialismo, l'Urss di Lenin e Stalin bella e bla bla bla. Ma che ha tutta una serie di obiettivi coerenti con le frasi del tipo: “Per il socialismo e il potere politico del proletariato”... Questo per noi è essenziale e ci convince sempre di più sulla giustezza della scelta politica fatta. Non ci interessa studiare il marxismo-leninismo-pensiero di Mao solo perché sono belle idee, ma perché è lo strumento necessario per trasformare il mondo e noi stessi. Vogliamo si o no trasformare il mondo e smetterla di sognare o di abbracciare posizioni utopiche? La posizione dell'Ufficio politico fa trasparire chiaramente le nostre intenzioni rivoluzionarie, e fa paura al governo neofascista Meloni e alla Ue imperialista.
Diamo di noi la giusta immagine che meritiamo, quella del Partito coerente, che agisce sempre e comunque negli interessi del popolo, che affronta le questioni anche più controverse e apparenti nella vita delle masse, come quella sull'Ucraina, con coerenza e negli interessi delle masse popolari, primo di tutte del proletariato, e dell'internazionalismo proletario.
Il PMLI deve portare avanti la sua coerenza e fermezza ideologica; deve sapere dimostrare alle masse la sua effettiva volontà di assaltare il cielo, ma facendo questo nella maniera finalmente giusta, senza inganni e/o compromessi che compromettono la causa. Quelli necessari non possiamo non farli, nel quadro della strategia rivoluzionaria.
I marxisti-leninisti, fintanto che applicano gli insegnamenti del marxismo-leninismo-pensiero di Mao, vivranno per sempre; coloro che si sottraggono a questo, non potranno vivere in eterno, perché effettivamente - forse - non vogliono veramente nemmeno pensare di assaltare il cielo.

Organizzazione della provincia di Genova del PMLI


12 luglio 2023