All'alba del 4 settembre un esercito di poliziotti, carabinieri e Guardia di Finanza in assetto antisommossa, coadiuvati dai camion di Alia e da vari mezzi dei Vigili del Fuoco, hanno tentato di sgomberare con la forza il presidio dei lavoratori di Mondo Convenienza che da quasi cento giorni picchettano i cancelli del magazzino in Via Gattinella a Campi Bisenzio (Firenze) contro i licenziamenti, lo sfruttamento e il caporalato e per chiedere l'applicazione del contratto nazionale, migliori condizioni di lavoro, tutele e diritti sindacali.

Alcune tende, gazebi, tavole, sedie, striscioni, cartelli, bandiere e altri materiali, acquistati grazie alla solidarietà e al sostegno del territorio e di migliaia di solidali che da tutta Italia hanno contribuito al crowdfunding a sostegno di questa lotta, e utilizzati dai lavoratori durante il presidio, sono stati distrutti dai poliziotti.

Una “soluzione militare” della vertenza, come denunciano i compagni sindacalisti del Si-Cobas Prato-Firenze in un comunicato pubblicato sulla pagina Facebook, che alla fine è stata sventata grazie “all'intervento di molti solidali, tra cui decine di lavoratori di altre aziende del territorio che hanno deciso di scioperare in solidarietà, e l'intervento della Regione Toscana con il consigliere del Presidente Valerio Fabiani e del Comune di Campi Bisenzio”.

Il Comitato provinciale di Firenze e la Cellula “G. Stalin” di Prato del PMLI, attivi fin dal primo giorno al fianco dei lavoratori in lotta, rinnovano il pieno sostegno e solidarietà militante alla vertenza, agli autisti, montatori e facchini di Mondo Convenienza e ai compagni e alle compagne del Si-Cobas Prato-Firenze ed annunciano la partecipazione all'assemblea pubblica che si terrà il 6 settembre davanti ai cancelli del magazzino di Mondo Convenienza per “festeggiare” i cento giorni di lotta, e alla mobilitazione nazionale dall'8 al 15 settembre.
 

Partito marxista-leninista italiano

Comitato provinciale di Firenze

Cellula “G. Stalin” di Prato

Prato, 5 settembre 2023