Il 17 settembre, come ogni anno è stata ricordata la Liberazione dal nazifascismo dei comuni del Mugello (Firenze) con una serie di iniziative organizzate dalle varie sezioni ANPI e dai comuni, con quella più importante tenutasi a Borgo San Lorenzo con, al mattino, il tradizionale corteo per la deposizione delle corone ai cippi e monumenti che ricordano la Resistenza, mentre al pomeriggio si è tenuta la “Coppa della Liberazione”, gara ciclistica giovanile organizzata dalla sezione ANPI di Borgo San Lorenzo in collaborazione con il “Ciclo club Appenninico 1907”.

Prima del corteo fuori del palazzo comunale in piazza Dante di sono tenuti i discorsi celebrativi tra cui quello del Presidente nazionale ANPI Gianfranco Pagliarulo che giustamente ha ricordato che Borgo San Lorenzo fu liberata dai partigiani e che gli alleati arrivarono a cose già fatte. Riguardo all'attualità, Pagliarulo è rimasto appiattito alla difesa della Costituzione del 1948, via che, a nostro avviso, non è assolutamente efficace a contrastare il neofascismo imperante con alla testa il governo Meloni.

Il corteo si è svolto nel tradizionale clima imposto dalle istituzioni, nazionalista e patriottardo con l'esecuzione de “La canzone del Piave” e dell'inno di Mameli.

Presenti la CGIL con le sue rosse bandiere e lo striscione della Camera del Lavoro del Mugello, lo stendardo della “Pubblica assistenza del Centro radio soccorso” di Borgo oltre ai gonfaloni di Regione Toscana e dei comuni mugellani di Barberino del Mugello e Vicchio. Insomma, la valenza della manifestaione travalica i confini del comune borghigiano.

Una volta che il corteo è arrivato nel piazzale Martiri della libertà al monumento alla Resistenza, finalmente la banda musicale di Barberino del Mugello ha eseguito, con la soddisfazione dei presenti, “Bella Ciao”, i compagni organizzati nel PMLI hanno potuto sventolare appieno le rosse bandiere del Partito portate in piazza, con l'amico Gianni imbattibile in questo come nel “catechizzare” la banda musicale perché eseguisse la suddetta canzone dei partigiani, compagno che ringraziamo di cuore per l'apporto dato.

Inoltre i compagni avevano le spille dei Maestri e del Partito appuntate sul petto, i fazzoletti del Partito e ANPI al collo, e indossavano la maglietta di Lenin, realizzata dal PMLI per il centenario della sua morte, che così ha fatto la prima apparizione nelle piazze mugellane.

Sono state diffuse, ben accolte dagli antifascisti, alcune decine di copie del volantino riportante l'Editoriale del compagno Giovanni Scuderi, Segretario generale del PMLI, per il 46° compleanno del Partito dal titolo “La questione del potere politico”.

Il PMLI è stata l'unica forza politica presente ufficialmente.