Giudizi diversi ed espressioni a volte singolari sono stati raccolti dopo l’affissione dei manifesti sull’80° Anniversario delle 4 Giornate di Napoli, avvenuta ad Ischia grazie al contributo di amici e compagni della Cellula isolana del PMLI “Il Sol dell’Avvenir”.

C’è la battuta scherzosa e ingenua di un’anziana che ha chiesto il periodo preciso dei 4 giorni programmati per un viaggio a Napoli! “Non è un’iniziativa di un’agenzia turistica, si tratta della lotta antifascista condotta dai napoletani 80 anni fa!”. Giustifichiamo l’età della donna, ma non l’ignoranza. Un paio di studenti hanno chiesto quale fosse la manifestazione organizzata per ricordare l’evento: “Se si fa qualcosa ad Ischia ci saremo”. E infatti la sezione locale dell’ANPI ha promosso una conferenza per il 14 ottobre ma l’appuntamento non è stato ancora pubblicizzato. C’è anche chi lamenta che quei valori, quegli ideali e quella forza di partecipazione non ci sono più. Infatti, prima il PCI e poi la “sinistra” borghese sono riusciti a fare questo capolavoro, a distruggere tutto, per spianare la strada alla Meloni e ai suoi fascisti.

Immancabile la critica di tipo culturale: “Ma la scuola insegna ai giovani che 80 anni fa dei ragazzini hanno rischiato la vita ed altri sono morti per cacciare via i nazifascisti?” Bella domanda. A noi risulta che cambiano i tempi, cambiano anche gli insegnanti ma il comportamento resta lo stesso. Cercheremo di sentire cosa dicono gli insegnanti sul fascismo e sull’antifascismo e cosa dicono del periodo storico dal '46 ad oggi. È un impegno che intende assumere la Cellula isolana del PMLI con un apposito questionario, perché risulta assai poco diffusa la fondamentale cultura antifascista.