Il leader del gruppo libanese Hezbollah, Nasrallah, ha tenuto colloqui il 25 ottobre a Beirut, con le figure di alto livello di Hamas e della Jihad islamica palestinese. Nella breve dichiarazione rilasciata dopo l’incontro si legge che il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah è d’accordo con Saleh al-Arouri di Hamas e il leader della Jihad islamica Ziad al-Nakhleh sui prossimi passi che le tre componenti del fronte antisraeliano dovrebbero prendere in questa “fase sensibile”.

Il loro obiettivo è quello di ottenere “una vera vittoria per la resistenza a Gaza e in Palestina” e fermare “l’aperta e brutale aggressione di Israele contro la nostra gente oppressa e risoluta a Gaza e in Cisgiordania”. Si è convenuto di continuare il coordinamento e il monitoraggio regolare degli sviluppi su base quotidiana e regolare.

Non sono stati forniti altri dettagli. L’incontro di Beirut si è svolto mentre la guerra tra Israele e Hamas era alla sua terza settimana e ripetuti gli scontri a fuoco lungo il confine tra Libano e Israele, dove i miliziani di Hezbollah hanno incrociato il fuoco con le truppe israeliane dal giorno dopo l’attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre. Hezbollah e Israele hanno già combattuto una guerra di un mese nel 2006 che si è conclusa con una situazione di stallo sostanziale. Israele vede Hezbollah, sostenuto dall’Iran, come la sua minaccia più grave, stimando che abbia circa 150.000 razzi e missili puntati contro Tel Aviv.