Notevole successo del presidio a sostegno della Palestina a Biella
Applaudito l'intervento di Urban a nome del PMLI

Dal corrispondente dell'Organizzazione di Biella del PMLI
È stato un grande successo il presidio organizzato dal Comitato "Biellesi per la Palestina libera" nel pomeriggio di sabato 11 novembre a Biella. Oltre 300 manifestanti si sono riuniti ai Giardini Zumaglini per gridare "Palestina libera" e condannare l'occupazione israeliana che da 75 anni opprime e uccide migliaia di palestinesi.
Per la seconda settimana consecutiva, centinaia di biellesi, insieme ad arabi di origine marocchina, tunisina, egiziana, siriana e, naturalmente, palestinese, si sono uniti contro la guerra, il genocidio del popolo palestinese, i bombardamenti indiscriminati ordinati dal nuovo Hitler israeliano Netanyahu, il massacro di donne, bambini e civili inermi, e contro l'occupazione militare della Striscia di Gaza da parte dell'esercito sionista.
Sotto il gazebo a cui sono stati appesi numerosi cartelli a favore della resistenza palestinese, in molti hanno preso la parola per denunciare gli attacchi ripetuti contro ospedali, ambulanze, aree densamente popolate e campi profughi. Un giovane studente di Biella, che ha trascorso un anno di studio a Gerusalemme, ha raccontato di aver personalmente constatato le quotidiane angherie inflitte ai palestinesi residenti in quella città. Un italiano di origine palestinese ha ripercorso la storia recente della Palestina dimostrando perfettamente che la nascita dello Stato di Israele nel 1948 ha generato solo odio, sofferenza e lutti al popolo palestinese.
Il compagno Gabriele Urban, che indossava il “corpetto” del PMLI col manifesto “Con Hamas, le Brigate Ezzedin al-Qassam e il popolo palestinese. Per la liberazione della Palestina”, ha portato la solidarietà militante al popolo palestinese, sottolineando la fondamentale necessità di distinguere l’antisemitismo dall’antisionismo, spiegando che bisogna rifiutare l'antisemitismo in quanto promuove odio e disprezzo verso gli ebrei, mentre si deve abbracciare l'antisionismo in quanto denuncia il nazionalismo e il colonialismo di Israele ai danni del popolo palestinese. Urban è stato più volte applaudito dai manifestanti. Prima degli interventi, sono state diffuse altre 150 copie del volantino del PMLI: "Il nuovo Hitler Netanyahu rade al suolo il nord di Gaza, fa strage di innocenti e prepara l’invasione", ricevuto con favore dai partecipanti.
Presenti alla manifestazione con la bandiera rossa pure i compagni del Partito comunista italiano (PCI) della sezione Biella-Vercelli e i compagni di Vercelli antifascista. Tra un intervento e l’altro, sono state intonate le principali canzoni della resistenza palestinese, tra cui la famosa "Ana Dammi Falaseeni".
Dopo l’ultimo oratore è stato annunciato pubblicamente che sabato prossimo, 18 novembre, sarà organizzato un corteo pro Palestina per le vie di Biella. Invitiamo tutti i sinceri antifascisti e antimperialisti, che hanno a cuore la vittoria della resistenza palestinese, a partecipare numerosi al grido di "Palestina libera"!

15 novembre 2023