Il 3 dicembre si è tenuto a Genova un corteo pro-Palestina indetto dall'API e da UDAP a Piazza De Ferrari. Esso ha avuto una forte partecipazione araba e tantissime ragazze molto combattive. Praticamente assenti i partiti nominalmente di sinistra e comunisti. Unica eccezione, l'Organizzazione della provincia di Genova del PMLI che ha partecipato indossando il “corpetto” con il manifesto "Con Hamas" e distribuendo il volantino col fotomontaggio "Il nuovo Hitler Netanyahu".

Diversi manifestanti vedendo il “corpetto” venivano spontaneamente a chiedere un volantino e alcuni addirittura ne chiedevano più di uno. Nonostante il ritardo, il corteo si è comunque mosso fino a Piazza Caricamento dove si sono tenuti gli interventi finali e i ringraziamenti, tra cui quelli del PMLI. Purtroppo, ci è stato chiesto di togliere il “corpetto” prima di intervenire, poiché l'API ha avuto problemi con stampa e legali a causa della sua posizione pro Hamas, con l'accusa di aver fornito finanziamenti a quest'ultima.

Ciò nonostante, e dopo aver rivisto un po' l'intervento per evitare problemi all'associazione palestinese, le parole del PMLI sono state applaudite più volte e un manifestante, a detta sua palestinese, con il volto completamente coperto dalla kefiah, ha chiesto di essere fotografato con il suo cellulare con una bandiera della Palestina, di Hezbollah e del PMLI in mano. Si è anche congratulato per la nostra posizione pro Hamas e ha scacciato un individuo (italiano) che ha iniziato a importunarlo calunniando Stalin.