Tanti avvenimenti si affollano: Palestina, Ucraina, femminicidi, omicidi sul lavoro, manovra finanziaria, presidenzialismo, autonomia differenziata, disoccupazione, salari, pensioni, carovita, diritto di sciopero, sanità pubblica, diritto allo studio, alternanza scuola-lavoro e così via.

Su ciascuno di essi il PMLI, supportato da “Il Bolscevico”, dà puntualmente la sua risposta, e le istanze di base immediatamente le trasmettono alle masse. Non basta. Occorre portare le posizioni del Partito, con i dovuti accorgimenti tattici, anche dentro i luoghi di lavoro e di studio attraverso iniziative che cerchino sempre di coinvolgere gli elementi di sinistra più combattivi.

Mai stare con le mani in mano e subire le iniziative altrui. Bisogna essere attivi e propositivi, mediante interventi alle assemblee, proponendo ordini del giorno, petizioni, occupazioni, sit-in; organizzando le delegazioni alle manifestazioni e prendendo ogni altra iniziativa possibile che si ritiene utile per agitare le acque e per mobilitare le lavoratrici e i lavoratori, le studentesse e gli studenti del proprio luogo di lavoro o di studio.

E così conquisteremo la fiducia delle masse di cui facciamo parte e diventeremo nel tempo il loro punto di riferimento e la loro guida.