L'Editoriale del compagno Giovanni Scuderi sulla questione del potere politico offre una visione profonda e critica delle dinamiche sociali ed economiche attuali, evidenziando la divisione tra le classi e sottolineando la necessità per il proletariato di rivendicare il potere politico.

Scuderi ribadisce che la classe operaia ha il pieno diritto di conquistare il potere politico, ma per farlo deve abbandonare le illusioni parlamentarische, considerate illusorie e diffuse a vantaggio dei revisionisti e dei falsi comunisti. La rivoluzione socialista è l'unico metodo per realizzare tale obiettivo, non vi sono altre vie. Quando le condizioni saranno mature, il PMLI dedicherà tutta la sua forza per ottenere questo scopo.

Solo quando il potere politico sarà nelle mani del proletariato sarà possibile eliminare radicalmente ogni forma di oppressione e ingiustizia esercitata dalla borghesia e dal suo marcio sistema capitalistico sulla società.

Scuderi sottolinea anche le colpe storiche del Partito Comunista Italiano revisionista nel processo di decostruzione delle coscienze della classe operaia; questo punto è fondamentale e merita di essere ricordato.

Solo il PMLI oggi, come ieri e domani, combatte contro le ingiustizie del capitalismo e per portare la consapevolezza al proletariato, affinché questa classe, consapevole del proprio ruolo, si incarichi finalmente del suo compito storico: la rivoluzione socialista.

Viva il PMLI!

Viva il marxismo-leninismo-pensiero di Mao!

Coi Maestri vinceremo!