Domenica 17 dicembre si è svolta in piazza San Cassiano a Biella la commemorazione dell'80° anniversario del famigerato eccidio nazi-fascista che causò la morte di sei partigiani. Va precisato che tra di essi doveva esserci anche il partigiano Alfredo Baraldo il quale, miracolosamente, sopravvisse alla mitragliata nazista e fuggì da Biella per continuare la lotta partigiana in montagna.

L'apertura è stata affidata al compagno Luciano Guala che ha evidenziato l'importanza del lavoro svolto a favore dei migranti nel territorio biellese dalla Ciclofficina “Thomas Sankara”. In questo periodo freddo la Ciclofficina si occupa anche della raccolta e distribuzione di abiti caldi per i migranti. Poi il presidente dell'ANPI provinciale, l'avvocato Gianno Chiorino, ha ripercorso gli eventi tragici del dicembre 1943, un inverno segnato dalla guerra voluta dal fascismo e dalla miseria nera per i biellesi che si trovarono ad affrontare per la prima volta la tragedia dei morti ammazzati dai nazi-fascisti, lasciati in strada in esposizione come monito per la cittadinanza.

Il sindaco leghista di Biella, Claudio Corradino, ha pronunciato un discorso distaccato e didascalico, ricordando che il sacrificio dei sei partigiani trucidati è una costante ispirazione per politiche “democratiche e inclusive” al fine di evitare l'affermarsi di nuove dittature. Peccato che il suo segretario nazionale, Matteo Salvini, si sia ritrovato recentemente a Firenze con esponenti sovranisti della destra neofascista europea che, nella maggior parte dei casi, propongono una visione aggiornata e imbellettata del fascismo e del nazismo quasi sempre tutti accomunati dal motto mussoliniano “Dio, patria e famiglia”.

È stata poi recitata la significativa poesia antifascista “Lasciare scivolare una sciarpa” scritta da Luciano Guala e interpretata dagli attori Elisabetta Fabbri, delle Parole Fucsia, e Carlo Ceccon. Il presidente Anpi Gianni Chiorino ha ripreso la parola sottolineando l'importanza dei principali articoli della Costituzione del 1948 e denunciando l'indifferenza della politica attuale verso le numerose guerre nel mondo nonché verso gli atti specifici di imperialismo perpetrati ai danni dell'Ucraina dal nuovo zar Putin e dal sionismo del governo del nuovo Hitler Netanyahu contro i palestinesi.

Erano presenti tutti i papabili candidati del “centro-sinistra” alle prossime elezioni amministrative biellesi tra cui il presidente della provincia di Biella, Emanuele Ramella Pralungo, il sindaco di Mongrando, Tony Filoni, l'ex senatrice PD Nicoletta Favero, e Andrea Foglio Bonda di Buongiorno Biella. Nessuno di loro, né gli aderenti del PD scesi in piazza, ha sentito la necessità di esibire le bandiere del proprio partito o di altre formazioni della sinistra istituzionale: vergogna, indifferenza o mirata tattica politica? Sta di fatto che a colorare di rosso la fredda piazza invernale sono state le bandiere delle organizzazioni comuniste biellesi, rappresentate dal Partito della Rifondazione Comunista (PRC), dalla sezione biellese del Partito Comunista Italiano (PCI) e dall'Organizzazione di Biella del Partito marxista-leninista italiano (PMLI), unite dietro allo striscione “Vita, Terra e Libertà per il popolo palestinese”. Anche la bandiera palestinese è stata tenuta con orgoglio dallo storico compagno comunista Oreste Frassati. Il compagno Gabriele Urban esibiva l’emblematico manifesto del PMLI “Ieri contro il fascismo di Mussolini, oggi contro il neofascismo di Meloni”.

Sul finire della commemorazione la compagna Loredana, dell’ANPI Valle Cervo, ha intonato “Bella ciao” subito ripresa da tutti i manifestanti, mentre i politici istituzionali si sono immediatamente dileguati alle prime strofe della famosa canzone partigiana antifascista.

Ringraziamo sentitamente la giornalista Stefania Zorio e la redazione di NewsBiella per l’interessante reportage giornalistico e fotografico visionabile al seguente indirizzo: https://www.newsbiella.it/2023/12/17/leggi-notizia/argomenti/attualita-1/articolo/in-piazza-san-cassiano-a-biella-la-commemorazione-dell80annivarsario-delleccidio-foto-e-video.html