Bucci nomina l'imputato De Simone quale “esperto di alto profilo economico e finanziario”, all’interno della squadra commissariale per la Diga di Genova
È sotto inchiesta per abusiva attività finanziaria e altro nell'inchiesta sulla costruzione del Nuovo Ospedale Trentino

Dal corrispondente dell'Organizzazione della provincia di Genova del PMLI
Si trova attualmente sotto inchiesta per turbativa d'asta e abusiva attività finanziaria Carlo De Simone, designato come "esperto di alto profilo economico-finanziario" per la struttura commissariale guidata dal sindaco di Genova (dirigente d’azienda e “indipendente” di “centro-destra” Marco Bucci), struttura che si è occupata della ricostruzione del Ponte Morandi e dei lavori in ambito portuale e viabilistico e che adesso deve occuparsi in primis della nuova Diga e del Tunnel subportuale.
Scelto dal sindaco Bucci e recentemente promosso a supercommissario per opere pubbliche per oltre 3 miliardi di euro, De Simone risponde alle accuse affermando che il caso è già stato esaminato dal Consiglio di Stato, con l'archiviazione attesa a febbraio.
Tuttavia De Simone è coinvolto in un'altra inchiesta sul nuovo ospedale trentino, il Not, dove la Procura di Trento ha chiesto al Gip di rinviarlo a giudizio. La sua azienda, European Brokers, è accusata di aver fornito polizze con attestazioni false a Nexyiu, una società coinvolta in uno schema piramidale a Verona. Nexyiu è stata dichiarata fallita a settembre e la Procura di Verona ha aperto un'inchiesta per truffa e altro, coinvolgendo quattro persone.
Le circostanze della sua scelta da parte di Bucci rimangono un interrogativo ma anche un punto di riflessione sulle dinamiche mafiose e affariste che coinvolgono il comune di Genova.
Il coinvolgimento di De Simone in inchieste finanziarie aggiunge una nuova dimensione al suo ruolo nell'ambito delle opere pubbliche, compreso il Ponte Morandi, tragedia e ferita ancora aperta nei cuori e nelle memorie dei genovesi.
Bisogna opporsi alla giunta Bucci e tutte le giunte comunali totalmente disinteressate ai bisogni dalle masse popolari, bisogna distruggere questo sistema politico borghese marcio fino al midollo e non riformabile, lo dimostra la storia. Dobbiamo lottare con ogni nostra forza contro il governo neofascista Meloni per abbatterlo dalle piazze e per il socialismo, unica ancora di salvezza per la masse popolari.
Il PMLI e il suo Organo “Il Bolscevico” si impegnano a denunciare tutte le malefatte compiute dall'amministrazione genovese di “centro-destra” e a battersi coerentemente per il socialismo e il potere politico del proletariato!

20 dicembre 2023