In base a quanto stabilito dal Coordinamento nazionale dei lavoratori del Gruppo Hera, che si è svolto il 19 marzo, e che ha fatto seguito alle assemblee svolte su tutto il territorio, le Organizzazioni sindacali hanno stabilito il prosieguo della mobilitazione dei lavoratori già in essere a sostegno della vertenza in corso “per un lavoro dignitoso e sicuro e per garantire servizi di qualità alla comunità”, confermando “l’assoluta insoddisfazione e il profondo rammarico per il comportamento che il Gruppo Hera sta mostrando nei confronti dei lavoratori diretti e di quelli in appalto”.

Pertanto Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Fiadel, Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Flaei-Cisl, Uiltec-Uil hanno deciso l'astensione dallo straordinario per tutto il personale di ogni società del Gruppo a partire da lunedì 8 aprile fino al 16 aprile per i dipendenti con CCNL ambiente e fino al 7 maggio per i dipendenti degli altri CCNL, e lo sciopero di un’intera giornata per ogni turno di lavoro di tutto il personale del Gruppo Hera in una data da individuare nel mese di aprile. Inoltre si terranno una serie di incontri con i sindaci azionisti del Gruppo Hera “per sollecitarli ad intervenire e per chiedere agli stessi di esercitare la loro responsabilità in quanto Proprietà del Gruppo. É necessario che riprendano consapevolezza e controllo sugli indirizzi strategici dell’azienda, non limitandosi a far cassa con i dividendi”.