BUSH PRONTO A USARE L'ATOMICA CONTRO L'IRAQ
L'Hitler della Casa Bianca consacra la sua dottrina militare contro le armi di sterminio di massa

La nuova strategia militare dell'imperialismo americano prevede non solo la guerra "preventiva" ma anche l'uso di qualsiasi arma in suo possesso, compresa l'atomica, per colpire i paesi che impiegassero, o minacciassero di impiegare, armi di distruzione di massa. In altre parole Bush è pronto a usare l'atomica anche nell'aggressione che sta preparando contro l'Iraq. La criminale decisione dell'Hitler della Casa Bianca sulla possibilità di scatenare una guerra atomica è contenuta in una breve nota che l'amministrazione americana ha consegnato l'11 dicembre al Congresso; una nota che è parte del documento strategico messo a punto dal Pentagono e firmato da Bush nel maggio scorso.
"Gli Stati Uniti si riservano il diritto di rispondere con una forza schiacciante, compreso il pieno utilizzo di tutte le nostre opzioni, di fronte all'impiego di armi di distruzione di massa contro gli Usa, contro le nostre forze all'estero, i nostri amici e alleati", recita un brano del documento consegnato al Congresso. A togliere qualsiasi dubbio su quali siano "tutte le nostre opzioni" ci pensano funzionari dell'amministrazione americana che precisano: è inclusa la forza nucleare. Alla oramai consueta velina fatta arrivare al Washington Post il compito di aggiungere i particolari della nuova strategia contro le armi di distruzione di massa che prevede l'attacco "preventivo" per impedire "ai regimi e ai terroristi più pericolosi del mondo di minacciarci con le armi più distruttive". Il giornale americano pubblica anche un'appendice della direttiva segreta firmata dal presidente Bush sulla nuova dottrina militare che conferma quali "paesi canaglia" l'Iraq, Iran, Corea del Nord, Siria e Libia.
Della nuova dottrina militare imperialista americana fanno parte a pieno titolo atti di pirateria internazionale come il sequestro del cargo nordcoreano diretto nello Yemen, fermato a cannonate da navi militari spagnole, consegnato agli Usa e rilasciato solo dopo le proteste del governo yemenita; la direttiva presidenziale del 15 dicembre che regala ufficialmente alla Cia la licenza di uccidere "obiettivi umani di alto interesse e valore", secondo il solito Washington Post che parla di una lista di 25 nomi; la detenzione illegale senza imputazioni né processi dei prigionieri di Guantanamo e di altre 3 mila persone negli Usa, secondo le cifre fornite dalla Cia.

18 dicembre 2002