Una clamorosa falsità del "Corriere della sera"

Ieri il "Corriere della sera", tramite la penna di Gian Antonio Stella, in un articolo in prima pagina dal titolo "Quell''equivoco' a sinistra", ha accusato il PMLI di essere antisemita. Si tratta di una palese falsità, perché mai i marxisti-leninisti di tutti i paesi e di tutti i tempi, a cominciare dall'Urss di Stalin, hanno avuto una simile posizione. Ad arte, il suddetto giornalista, forse ispirato dal direttore Paolo Mieli, ha voluto confondere l'antisemitismo con l'antisionismo. Il PMLI, in effetti, come è da sempre la posizione universale dei marxisti-leninisti, è antisionista, il che attualmente significa chiedere lo scioglimento di Israele e la costituzione in Palestina di uno Stato e due popoli, quello palestinese e quello ebraico. Ogni altra soluzione, come dimostrano i fatti, non porterà mai la pace in quel martoriato Paese.
Sorprende, ma fino a un certo punto, che "Il Giornale" di oggi, con la penna dell'anticomunista viscerale Paolo Guzzanti, dedichi ben due pagine, con un titolo in prima, per sostenere la stessa tesi del quotidiano milanese, ossia che l'antisionismo nasconde in realtà l'antisemitismo. Non ci rimane che registrare che ancora una volta la destra e la "sinistra" del regime neofascista si danno la mano per combattere i veri comunisti, cioè i marxisti-leninisti, e per difendere lo Stato nazi-sionista di Israele.

L'Ufficio stampa del PMLI

Firenze, 19 gennaio 2009