COL POPOLO SERBO, PER LA SERBIA LIBERA, SOVRANA E INDIPENDENTE

Il Partito marxista-leninista italiano si schiera risolutamente a fianco del popolo serbo, e auspica che esso porti fino in fondo la rivoluzione democratica borghese per spazzar via il regime capitalista, nazionalista e fascista del rinnegato Milosevic.
Il socialismo e il comunismo non c'entrano un bel nulla, giacché Milosevic li aveva rinnegati da un bel pezzo nei fatti e nelle parole.
L'insurrezione di Belgrado, con l'assalto e la conquista del parlamento e della sede della Tv di Stato, era inevitabile e necessaria dal momento che l'ex dittatore nazionalista fascista aveva annullato le elezioni vinte dall'opposizione democratica borghese.
Quando le contraddizioni sociali e politiche non sono più risolvibili pacificamente e con compromessi è inevitabile il ricorso alla forza, allo scontro anche armato tra i rivoluzionari e i reazionari.
Qualora il dittatore reazionario abbattuto intendesse innescare la guerra civile, noi chiediamo che il popolo serbo sia lasciato libero di decidere il proprio destino, senza alcuna ingerenza né da parte dell'imperialismo americano, europeo e italiano, né da parte dell'imperialismo russo.
Il Partito marxista-leninista italiano appoggerà comunque la Serbia libera, sovrana e indipendente.

Partito marxista-leninista italiano
L'Ufficio Politico

Firenze, 6 ottobre 2000, ore 8,00