LA COMPOSIZIONE DELLA CONVENZIONE EUROPEA
Il Consiglio europeo riunito a Laeken nel dicembre 2001 ha convocato una Convenzione sul futuro dell'Unione europea (Dichiarazione di Laeken), con il compito di preparare la prossima Conferenza intergovernativa sulle riforme istituzionali dell'Unione europea.

La Convenzione europea
La Convenzione, che ha sede a Bruxelles presso il parlamento europeo, inizierà i suoi lavori con una fase di consultazioni e analisi sull'organizzazione dell'Unione europea e produrrà una sintesi raccolta sotto forma di raccomandazioni da presentare all'apposita conferenza intergovernativa; presenterà anche le diverse posizioni in caso di mancato accordo. La durata dei lavori è prevista in un anno a partire dall'insediamento del 28 febbraio 2002. Il Presidente della Convenzione esporrà lo stato di avanzamento dei lavori nelle riunioni del Consiglio europeo a partire da quello di Siviglia del giugno 2002, fino al rapporto definitivo previsto al summit di Atene del giugno 2003.

Composizione della Convenzione
Il Consiglio europeo ha designato il francese Valery Giscard d'Estaing quale Presidente della Convenzione e l'italiano Giuliano Amato e il belga Jean Luc Dehaene quali Vicepresidenti. Assieme a loro compongono la Convenzione 15 rappresentanti dei Capi di Stato o di Governo degli Stati membri (1 per Stato membro, per l'Italia Gianfranco Fini), 13 rappresentanti dei paesi candidati all'adesione (1 per paese candidato), 30 rappresentanti dei Parlamenti nazionali degli Stati membri (2 per Stato membro, per l'Italia Lamberto Dini e Marco Follini), 26 rappresentanti dei Parlamenti nazionali dei paesi candidati all'adesione (2 per paese candidato), 16 rappresentanti del Parlamento europeo (fra cui gli italiani Antonio Tajani e Cristiana Muscardini), 2 rappresentanti della Commissione europea, per un totale di 105 membri.
Il Comitato economico e sociale (3 rappresentanti), il Comitato delle regioni (6 rappresentanti), le parti sociali (3 rappresentanti) e il mediatore europeo sono invitati come osservatori.
I paesi candidati all'adesione partecipano ai lavori della Convenzione ma non hanno la facoltà di impedire un consenso raggiunto fra gli Stati membri.

Il Praesidium
I lavori della Convenzione sono organizzati e diretti da un Praesidium composto dal Presidente della Convenzione, dai Vicepresidenti, da due rappresentanti del Parlamento europeo, da due rappresentanti della Commissione, da due rappresentanti dei Parlamenti nazionali e dai rappresentanti dei governi spagnolo, danese e greco, cioè degli Stati che durante la Convenzione esercitano la Presidenza di turno dell'Unione.
Il Praesidium si riunisce a cadenza periodica, di norma due volte al mese, una volta subito prima delle sessioni plenarie della Convenzione e una volta tra due sessioni plenarie. Tra le sue funzioni specifiche rientrano la predisposizione dei progetti di ordini del giorno delle sessioni plenarie e la supervisione delle attività e dell'organizzazione del Forum.
La composizione del Praesidium è la seguente:
Presidente, Valery Giscard d'Estaing.
Vicepresidenti, Giuliano Amato e Jean Luc Dehaene.
Rappresentanti dei governi che durante la Convenzione esercitano la Presidenza del Consiglio, Ana Palacio, Henning Christophersen, Georges Katiforis.
Rappresentanti dei Parlamenti nazionali, John Bruton e Gisela Stuart.
Rappresentanti del Parlamento europeo, Klaus Hansch e Inigo Mendez De Vigo.
Rappresentanti della Commissione europea, Michel Barnier e Antonio Vitorino.

Il Segretariato
La Convenzione è assistita da un Segretariato di cui è responsabile l'inglese John Kerr.

20 marzo 2002