Cronologia dell'Ue: dall'integrazione alla superpotenza europea
1915
23 agosto - Sul giornale "Sozial-Demokrat" n.44 viene pubblicato lo scritto di Lenin "Sulla parola d'ordine degli Stati Uniti d'Europa". Secondo il grande maestro del proletariato internazionale, in regime capitalistico essi sarebbero "o impossibili o reazionari".

1923
Fallisce il tentativo del conte austriaco Richard Coudenhove-Kalergi (e dell'Unione paneuropea da lui fondata) di dar vita agli "Stati Uniti d'Europa"; al progetto (cui aderiscono, tra gli altri, Edouard Herriot e Aristide Briand) viene contestato un carattere troppo marcatamente filotedesco.

1926
4 ottobre - Si svolge a Vienna il primo congresso Paneuropeo. Cade la possibilità (prospettata il 5 settembre alla X Assemblea generale della Società delle Nazioni, a Ginevra, dal presidente del Consiglio e ministro degli Esteri francese Aristide Briand e dal suo collega tedesco Gustav Stresemann) di dar vita a una unione europea nell'ambito della stessa Società delle Nazioni, basata su un clima di collaborazione tra i vari Stati europei nel rispetto delle loro singole autonomie.

1941
agosto - Manifesto di Ventotene. Gli azionisti Altiero Spinelli, Eugenio Colorni e Ernesto Rossi parlano della necessità di creare in Europa un forte Stato sovranazionale, qualunque fosse stato l'esito della guerra in pieno svolgimento.

1943
A conclusione del convegno tenuto il 27 e 28 agosto a Milano, Altiero Spinelli fonda il Movimento Federalista europeo.

1946
19 settembre - Parlando all'università di Zurigo, il primo ministro britannico Winston Churchill avanza un progetto di creazione degli Stati Uniti d'Europa, auspicando l'instaurazione di un più stretto rapporto di collaborazione tra Francia e Germania in funzione antisovietica.
15-16 dicembre - Viene ufficialmente costituita a Parigi l'Unione europea dei federalisti (Uef), cui aderisce anche il Movimento Federalista europeo di Altiero Spinelli.

1947
12 marzo - Davanti al Congresso il presidente Usa espone la "dottrina Truman". Un coacervo di misure atte a scatenare i paesi europei contro l'Unione Sovietica di Stalin.
22 marzo - Il Congresso degli Stati Uniti approva una risoluzione presentata dal senatore Fulbright, presidente della Commissione esteri del Senato, in cui si afferma: "Il Congresso degli Stati Uniti favorisce la creazione degli Stati Uniti d'Europa".
28 marzo - Nasce per iniziativa del Consiglio economico e sociale dell'Onu la Commissione economica per l'Europa (Ece), il primo organismo di collaborazione tra gli Stati europei.
5 giugno - Il segretario di Stato Usa George Marshall annuncia a Harvard l'"European Recovery Program" (Erp), più noto come piano Marshall di aiuti all'Europa. è guerra fredda con l'Unione Sovietica. Stalin smaschererà questa operazione imperialista nella sua magistrale opera "Problemi economici del socialismo nell'Urss" (febbraio 1952).
27 giugno - Francia e Regno Unito rispondono al piano Marshall lanciando la Conferenza per la Cooperazione economica europea. La Conferenza, con 16 paesi (l'Urss, i paesi dell'Est, la Finlandia, si rifiutarono di partecipare) si apre il 12 luglio a Parigi.

1948
1 gennaio - Prende il via la convenzione doganale tra Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo (Benelux).
17 marzo - Regno Unito, Francia, Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi firmano, a Bruxelles, il Trattato di Bruxelles per una cooperazione economica, sociale e culturale e di difesa collettiva. Nasce l'Unione europea occidentale.
16 aprile - Su iniziativa degli Usa nasce a Parigi l'Organizzazione europea di cooperazione economica (Oece), con il compito di coordinare gli aiuti del piano Marshall.
7-11 maggio - Congresso a l'Aja dell'Unione europea dei federalisti, cui prendono parte oltre mille delegati europei. Per l'Italia Spinelli, Adriano Olivetti, Silone, Giacchero, Ernesto Rossi, Garosci.

1949
5 maggio - Nasce a Londra, al Saint James Palace, l'Assemblea europea, denominata Consiglio d'Europa (con 10 paesi, Belgio, Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Regno Unito, Irlanda, Italia, Danimarca, Norvegia e Svezia).
31 ottobre - In un discorso a Parigi il responsabile americano della gestione del piano Marshall afferma: "Lo scopo primario di questa integrazione è la nascita di un mercato unico all'interno del quale siano eliminate tutte le restrizioni quantitative al movimento dei beni, le barriere valutarie che impediscono i pagamenti e tutti i dazi doganali".

1950
9 maggio - Data di nascita della Comunità europea del carbone e dell'acciaio (Ceca). Il ministro degli Esteri francese Robert Schuman a Parigi annuncia la proposta del suo governo, a cui aveva dato un apporto decisivo Jean Monnet, di mettere in comune la produzione, la distribuzione e il commercio del carbone e dell'acciaio della Francia e della Germania, creando un'istituzione sovranazionale, con un'Alta autorità, affiancata da un Consiglio dei ministri, una Corte di giustizia e da una assemblea parlamentare, aperta a tutti i paesi d'Europa. Una adesione di principio viene data rapidamente dalla Germania federale, dall'Italia, dal Belgio, dai Paesi Bassi e dal Lussemburgo.
24 ottobre - Dopo la richiesta americana del riarmo tedesco avanzata a fine settembre al Consiglio atlantico di New York, il presidente del Consiglio francese, René Pleven, propone la creazione di un esercito europeo in cui le varie unità nazionali siano integrate sotto un comando militare (Ced, Comunità europea di difesa).
novembre - Viene istituita l'Unione europea dei pagamenti (Uep).
4 novembre - Firma a Roma della Convenzione per la tutela dei diritti dell'uomo del Consiglio d'Europa. La Convenzione entrerà in vigore il 3 settembre 1953.

1951
18 aprile - Viene firmato a Parigi il Trattato che istituisce la Ceca. Gli Stati contraenti sono la Francia, Germania, Italia, Belgio, Olanda e Lussemburgo. La Gran Bretagna rifiuta di partecipare. Il Trattato è ratificato dai rispettivi parlamenti tra la fine del 1951 e la primavera del 1952.

1952
27 maggio - A Parigi i sei governi fondatori della Ceca firmano il Trattato che istituisce la Comunità europea di difesa (Ced). Ha inizio il lungo e contrastato processo di ratifica da parte dei parlamenti nazionali.
27 luglio - Entrano in funzione, a Lussemburgo, le istituzioni della Ceca: l'Alta autorità, con Jean Monnet come suo primo presidente; l'Assemblea comune e la Corte di giustizia presieduta da Massimo Pilotti.
10 settembre - Il belga Paul-Henri Spaak viene eletto presidente dell'Assemblea della Ceca.

1953
1 gennaio - Entra in vigore il prelievo Ceca, prima imposta europea.

1954
30-31 agosto - L'Assemblea nazionale francese boccia il Trattato per la creazione della Comunità europea di difesa.
23 ottobre - Nasce a Parigi l'Ueo (Unione dell'Europa occidentale), vera e propria alleanza militare imperialista, che prevede anche il riarmo della Germania federale. Viene modificato il Trattato di Bruxelles del 1948 e ne fanno parte Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo.
21 dicembre - Accordo di associazione tra Ceca e Regno Unito, firmato a Londra.

1955
1-2 giugno - A Messina i ministri degli Esteri dei sei paesi della Ceca decidono di rilanciare il processo di integrazione, con l'obiettivo di creare una unione economica e un organismo comune per lo sviluppo dell'energia atomica. Il compito è affidato ad un "Comitato intergovernativo" guidato da Paul-Henri Spaak.

1956
29-30 maggio - A Venezia i ministri degli esteri dei sei discutono il rapporto Spaak e danno il via ai negoziati per la creazione di un mercato comune e per la collaborazione in materia di energia atomica. Nel rapporto, per scongiurare le proteste operaie, si afferma che "la tendenza spontanea nell'armonizzazione dei sistemi sociali e dei livelli salariali, così come l'azione dei sindacati in vista del conseguimento di un allineamento nelle condizioni lavorative, saranno favorite dalla creazione progressiva del mercato".

1957
25 marzo - A Roma, in Campidoglio vengono firmati i Trattati che istituiscono la Comunità economica europea (Cee) e la Comunità per l'energia atomica (Euratom). Entro l'anno i Trattati vengono ratificati dai parlamenti dei sei Stati firmatari.

1958
1 gennaio - Entrano in vigore i Trattati Cee e Euratom.
7 gennaio - Walter Hallstein è nominato presidente della Commissione Cee.
19-20 marzo - A Strasburgo si tiene la prima riunione dell'Assemblea unica delle Comunità europee risultante dalla fusione tra l'Assemblea della Ceca e della Cee con il nome di parlamento europeo. Il democristiano Robert Schuman viene eletto presidente.
3-11 luglio - La Conferenza di Stresa pone le basi della Politica agricola comune (Pac).
7 ottobre - A Lussemburgo si insedia la Corte di giustizia delle Comunità europee in sostituzione della Corte di giustizia della Ceca.

1959
1 gennaio - L'obiettivo della graduale ma totale eliminazione dei dazi intra-Cee si realizza con un primo taglio del 10%. Passi in parallelo per la progressiva istituzione di una tariffa doganale comune verso i paesi terzi.
8 giugno - La Grecia presenta domanda di associazione alla Cee. Verrà seguita il 31 luglio dalla Turchia.

1960
4 gennaio - Nasce a Stoccolma, come risposta inglese al mercato comune, l'Associazione europea di libero scambio, Aele o Efta, European Free Trade Association. Ne fanno parte Austria, Danimarca, Finlandia, Irlanda, Islanda, Norvegia, Portogallo, Regno Unito, Svezia e Svizzera.
13 febbraio - Il Consiglio della Cee approva la tariffa doganale comune a cui dovranno, durante il periodo transitorio, avvicinarsi progressivamente le tariffe degli Stati membri.
17 maggio - Il parlamento europeo presenta un progetto di convenzione sulla sua elezione a suffragio universale diretto (rapporto Dehousse).
14 dicembre - A Parigi viene istituita l'Organizzazione di cooperazione e di sviluppo economico (Ocse). Oltre ai paesi europei ne fanno parte anche Usa e Canada.

1961
10-11 febbraio - Vertice dei capi di Stato e di governo a Parigi. Si decide di organizzare una più stretta cooperazione politica tra i paesi Cee e a tal scopo viene creata una commissione di studio presieduta dal francese Christian Fouchet.
9 luglio - Ad Atene viene firmato il Trattato di associazione della Grecia alla Cee.
31 luglio - L'Irlanda chiede di entrare a far parte della Cee.
9 agosto - Il Regno Unito fa domanda di adesione alla Cee; il 10 agosto fa domanda anche la Danimarca.

1962
Viene introdotta l'Uce, Unità di conto europea, prima espressione monetaria della Comunità europea.
14 gennaio - Il Consiglio raggiunge l'accordo sui principi che regolano il funzionamento del mercato comune agricolo. Viene creato il Fondo europeo di orientamento e di garanzia agricola (Feoga). Inoltre il Consiglio decide il passaggio alla seconda fase dell'integrazione economica prevista dal Trattato Cee.
1 febbraio-17 aprile - Si discute sul progetto di unione politica. Viene respinto il piano Fouchet ma anche il progetto alternativo, presentato dagli altri paesi della Cee, fallisce per il mancato accordo sulla partecipazione britannica.
30 aprile - La Norvegia presenta domanda di adesione alla Comunità.
18 maggio - Il Portogallo presenta domanda di associazione alla Cee.

1963
14 gennaio - In una conferenza stampa destinata a diventare famosa, il generale De Gaulle spiega le ragioni del veto francese all'ingresso britannico nella Cee. Il Regno Unito diventerebbe il cavallo di Troia degli Stati Uniti.
22 gennaio - Firma a Parigi del Trattato di amicizia e cooperazione tra Francia e Germania, destinato a diventare il pilastro dell'asse Parigi-Bonn.
20 luglio - A Yaoundé nel Camerun viene firmato l'accordo di associazione tra la Cee e 18 Stati africani.
12 settembre - Accordo di cooperazione tra Turchia e Cee.

1964
Viene istituito un comitato dei governatori delle banche centrali.
4 maggio - A Ginevra ha inizio il negoziato per la riduzione delle tariffe doganali, detto del "Kennedy Round", nel quadro del Gatt.
1 luglio - Entra in funzione l'Europa Verde per la maggior parte dei prodotti agricoli. Partono il Feoga Garanzia e Orientamento, ma l'accordo sui prezzi unici per i cereali arriva soltanto in dicembre.
15 luglio - La Corte di giustizia della Cee afferma il principio del primato del diritto comunitario su quelli nazionali.

1965
8 aprile - Firma del Trattato sulla fusione degli esecutivi delle tre comunità: Cee, Ceca e Euratom.
30 giugno-1 luglio - Esplode il conflitto tra governo francese e i cinque sulla proposta Gallstein per dare alla Cee risorse proprie. Un comunicato del governo francese dichiara che la Comunità "è in crisi".
6 luglio - Il governo francese dichiara la crisi della Cee. Inizia il semestre della "sedia vuota" durante la quale il delegato francese non partecipa alle riunioni della Commissione.

1966
1 gennaio - Inizia la terza fase ed ultima tappa del periodo transitorio del mercato comune (passaggio, in numerose decisioni del Consiglio, dall'unanimità alla maggioranza).
29 gennaio - Dopo il compromesso di Lussemburgo la Francia riprende il suo posto nella Commissione. Ogni Stato potrà esercitare il diritto di veto invocando la salvaguardia di "interessi nazionali vitali".
10 novembre - Il premier britannico Harold Wilson annuncia l'intenzione del suo governo di iniziare le trattative per l'adesione della Gran Bretagna alla Cee.

1967
9 febbraio - Il Consiglio stabilisce il sistema comune di imposta del valore aggiunto e le modalità della sua applicazione (prima e seconda direttiva IVA) ed inizia l'armonizzazione dei regimi delle tasse sul volume di affari.
21 aprile - In seguito al colpo di Stato dei colonnelli greci, la Cee sospende l'accordo di associazione con la Grecia.
10-11 maggio - Il premier inglese Harold Wilson torna a presentare domanda di adesione, seguito a ruota da Irlanda, Danimarca e Norvegia. De Gaulle mantiene la riserva antibritannica.
30 giugno - La Commissione firma l'atto finale dei negoziati multilaterali del Gatt (Kennedy Round).
1 luglio - Entra in vigore il trattato di fusione degli esecutivi delle Comunità europee (Cee, Ceca ed Euratom).
6 luglio - Entra in funzione la Commissione delle Comunità europee, composta da 14 componenti, presieduta da Jean Rey.
27 novembre - Il generale De Gaulle respinge nuovamente la richiesta britannica di adesione alla Cee.

1968
1 luglio - Con 18 mesi di anticipo sulla data prevista entra in vigore l'unione doganale tra i paesi della Cee. La tariffa doganale comune sostituisce i diritti di dogana nazionali per gli scambi con il resto del mondo.
26 luglio - Ad Arusha, in Tanzania, viene firmato l'accordo di associazione tra la Cee, il Kenya, l'Uganda e la Tanzania, a loro volta legati da una unione doganale.

1969
febbraio - Presentato alla Commissione il "piano Barre" per l'integrazione monetaria.
marzo - Parlamentari del PCI entrano a far parte per la prima volta del parlamento europeo.
23 luglio - Il Consiglio decide di riprendere l'esame delle domande di adesione del Regno Unito, dell'Irlanda, della Danimarca e della Norvegia. Inizia il "dopo De-Gaulle".
29 luglio - Firmata la seconda Convenzione di Yaoundé.
1-2 dicembre - I capi di Stato e di governo si accordano, nella conferenza dell'Aja, su una sollecita adozione della definitiva regolamentazione finanziaria per la politica agricola comune. Nella medesima occasione decidono di dotare la Comunità di risorse proprie, di avviare i negoziati con i quattro paesi candidati all'adesione, di affrontare il problema dell'unione economica e monetaria e infine di istituire un sistema di cooperazione della politica estera.

1970
9 febbraio - Accordo tra i governatori delle banche centrali dei Sei che istituisce un sistema di reciproco sostegno monetario a breve termine.
2 luglio - Nuova Commissione di 9 membri. Presidente è il DC Franco Maria Malfatti.
8 ottobre - Presentato il piano del premier lussemburghese Werner per la graduale attuazione dell'unione economico-finanziaria, monetaria e fiscale, con l'obiettivo di arrivare nell'80 a una moneta comune. Riceverà applausi e funerali di prima classe come in seguito il rapporto Tindemans sull'unione politica.
27 ottobre - Il Consiglio adotta il rapporto Davignon sulla cooperazione politica. Prevede riunioni semestrali dei ministri degli Esteri.

1971
12 maggio - Il Consiglio decide l'introduzione dei montanti compensativi monetari sui prezzi dei prodotti agricoli per equilibrare gli effetti delle oscillazioni dei cambi tra le monete della Comunità.

1972
22 gennaio - Firma del Trattato di adesione alla Cee del Regno Unito, Irlanda, Danimarca e Norvegia.
21 marzo - Nasce il "serpente monetario". I membri della Comunità si impegnano a rispettare la banda del 2,25% in più o in meno per le fluttuazioni delle rispettive monete. Malfatti si dimette da presidente della Commissione, è sostituito dall'olandese Sicco Mansholt.
19 aprile - Firma della convenzione per dar vita all'Istituto universitario europeo a Firenze.
25 settembre - In un referendum popolare il 53,5% dei norvegesi si dichiara contrario all'adesione alla Cee.

1973
1 gennaio - Danimarca, Irlanda e Regno Unito sono ufficialmente membri della Cee (Europa dei Nove).
9 febbraio - Si costituisce la Confederazione europea dei sindacati (Ces).
Febbraio - L'Italia esce dal "serpente monetario europeo", mentre Gran Bretagna e Irlanda erano uscite nel giugno 1972.
19 marzo - Costituito il "block-floating", il blocco monetario unitario nei confronti delle valute estere. Italia, Gran Bretagna e Irlanda non vi partecipano.
aprile - Nasce il Fondo europeo di cooperazione monetaria (Fecom).
3-7 luglio - Si apre a Helsinki la Conferenza sulla sicurezza e cooperazione in Europa (Csce).
6 ottobre - Guerra del Kippur. L'Opec, l'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio, aumenta il prezzo del barile di quattro volte. La misura segna l'inizio di una difficile crisi economica per i paesi capitalisti d'Europa.
15 dicembre - Taglieggiata dal primo shock petrolifero, l'Europa al vertice di Copenaghen fallisce nel tentativo di dotarsi di una politica energetica comune.

1974
21 gennaio - Il franco francese esce dal "serpente monetario".
1 aprile - Il governo laburista britannico chiede la rinegoziazione dell'adesione del Regno Unito alla Cee.
24 luglio - In Grecia cade il regime dei colonnelli. La Comunità rimette in vigore l'accordo di associazione sospeso nel 1967.
9-10 dicembre - Vertice di Parigi. Viene deciso che a partire dal 1978 il parlamento europeo verrà eletto a suffragio universale. Mandato al primo ministro belga Tindemans di preparare un rapporto sull'Unione europea entro la fine del 1975. I capi di governo terranno riunioni regolari (Consiglio europeo).

1975
28 febbraio - Convenzione di Lomè (Togo) tra la Cee e 46 paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP) in sostituzione della Convenzione di Yaoundé.
18 marzo - Istituito il Fondo europeo per lo sviluppo regionale.
5 giugno - Referendum nel Regno Unito sui termini del nuovo Trattato di adesione rinegoziato con la Cee. Si pronuncia a favore il 67,2%.
12 giugno - Domanda di adesione della Grecia.
10 luglio - Il franco francese rientra nel "serpente monetario".
22 luglio - Viene firmato il Trattato che istituisce una Corte dei conti europea.

1976
6 gennaio - Viene presentato il rapporto Tindemans sull'Unione europea.
14 marzo - Il franco abbandona di nuovo il "Serpente". Viene istituito il "Gruppo Trevi", ne fanno parte i ministri degli Interni della Cee per operare contro la criminalità organizzata, il traffico internazionale di armi, il terrorismo.
25-27 aprile - Accordi di cooperazione globale tra la Comunità e Tunisia e Algeria.

1977
6 gennaio - Prima riunione della nuova Commissione presieduta dall'inglese Roy Jenkins.
18 gennaio - Accordi di cooperazione tra la Comunità e Egitto, Siria e Giordania; in maggio gli stessi accordi saranno estesi al Libano.
28 marzo - Il Portogallo chiede di aderire alla Cee.
28 luglio - La Spagna chiede di aderire alla Cee.

1978
3 febbraio - Accordo commerciale tra la Cee e la Repubblica popolare cinese.
5 aprile - Prima giornata di lotta comune dei lavoratori europei contro la disoccupazione.
6-7 luglio - Il Consiglio europeo a Brema vara nelle sue linee generali il Sistema monetario europeo (Sme).
5-6 dicembre - Il Consiglio europeo riunito a Bruxelles decide i dettagli dello Sme. Il Regno Unito, seguito dall'Irlanda, decide di rimanere fuori.
13 dicembre - L'Italia aderisce allo Sme dopo il voto favorevole della Camera (270 sì, 229 no e 53 astenuti).
29 dicembre - Le riserve francesi in campo agricolo impediscono l'entrata in vigore dello Sme, prevista per il 1° gennaio.

1979
13 marzo - Entra in vigore lo Sme. Nasce anche l'Ecu, nuova unità di conto europea. L'Ecu è in realtà un "paniere" al quale partecipano inizialmente le valute di Belgio, Danimarca, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Germania federale.
28 maggio - Il Trattato di adesione della Grecia alla Comunità è firmato a Atene.
7-10 giugno - Eletto il primo parlamento europeo a suffragio universale, 410 deputati, presidente la deputata francese Simone Veil. In media il 40% degli elettori europei si astiene.
31 ottobre - Firma della seconda convenzione tra la Cee e i paesi ACP.
30 novembre - Riesplode con l'avvento della Thatcher, il problema del contributo britannico, che penalizzerà di fatto la Cee fino al 1984.

1980
6 ottobre - La Commissione constata lo stato di crisi manifesta della siderurgia. Il 31 ottobre la Commissione adotterà una decisione che instaura quote di produzione nella siderurgia (piano Davignon).

1981
1° gennaio - Comunità a dieci con l'ingresso della Grecia. L'Ecu sostituisce l'Uce nel bilancio generale della Cee.
22 marzo - Riallineamento delle parità centrali in seno allo Sme con svalutazione della lira.
9 luglio - Il parlamento europeo istituisce la Commissione istituzionale incaricata di elaborare le riforme dei Trattati.
19 novembre - I ministri degli Esteri Genscher e Colombo illustrano al parlamento i loro progetti di "Atto europeo" e di una "Dichiarazione sui temi dell'integrazione economica".

1982
21 febbraio - Nuovo riallineamento delle parità centrali in seno allo Sme con la svalutazione del franco belga, di quello lussemburghese e della corona danese.
23 febbraio - La Groenlandia, affiliata alla Danimarca, decide di abbandonare la Cee.
Maggio - La Gran Bretagna aggredisce e invade le isole Malvine. Si scatena una guerra con l'Argentina. La Cee dichiara prontamente solidarietà e consenso all'aggressore britannico.
12 giugno - Ancora svalutazioni (franco francese e lira italiana) e rivalutazioni (marco tedesco e fiorino olandese) in seno allo Sme.
24 giugno - Il Consiglio adotta la direttiva riguardante la prevenzione di incidenti industriali (direttiva "Seveso").

1983
25 gennaio - Dopo sei anni di negoziati il Consiglio dei ministri raggiunge l'accordo su una politica comune della pesca.
17-19 giugno - Il Consiglio europeo a Stoccarda sottoscrive una solenne dichiarazione sull'Unione europea, sulla base della proposta Genscher-Colombo.
25 giugno - Inizia la sua attività il JET (Joint Europe Torus), il grande impianto europeo per la fusione termonucleare controllata.
8 novembre - Marcialonga degli agricoltori italiani che in oltre 10 mila portano la protesta fin sotto la sede della Commissione Cee a Bruxelles.
16 novembre - Dichiarazione dei ministri degli Esteri che rifiutano la proclamazione di indipendenza da parte della sedicente "Repubblica turca della parte settentrionale di Cipro".
4-6 dicembre - Il Consiglio europeo di Atene si chiude senza che venga raggiunto nessun accordo sulla riforma della Comunità.
17 dicembre - A Cartagena (Colombia) viene firmato un accordo di cooperazione economica tra la Comunità ed i paesi membri del Patto andino.

1984
14 febbraio - Il parlamento europeo adotta una risoluzione relativa al progetto di Trattato che istituisce l'Unione europea patrocinato da Altiero Spinelli.
28 febbraio - Il Consiglio dei ministri approva il programma Esprit (Programma strategico europeo di ricerca e sviluppo nella tecnologia informatica).
31 marzo - Miniriforma della politica agricola comune che si propone di ridurre le eccedenze, latte in testa, e di smantellare gli importi compensativi monetari (Icm).
14-17 giugno - Elezione per il rinnovo del parlamento europeo. Oltre il 40% dell'elettorato non si reca alle urne. In Italia si astengono oltre il 21% degli elettori.
25-26 giugno. Il vertice di Fointainebleau rilancia il processo comunitario e raggiunge l'accordo definitivo sul contributo britannico al bilancio della Comunità.
27 ottobre - Importante manifestazione a Roma contro la Ueo, in concomitanza della riunione del braccio armato europeo nel trentennale della sua fondazione. Presente il PMLI con una delegazione ufficiale.
4 dicembre - Vengono designati i componenti della nuova Commissione con a capo il socialista francese Jacques Delors.
8 dicembre - Firmata la terza Convenzione di Lomé con 66 paesi ACP.

1985
1 febbraio - La Groenlandia lascia ufficialmente la Cee, a cui tuttavia rimane legata da un rapporto di associazione.
12 giugno - Firma a Madrid e Lisbona dei Trattati di adesione di Spagna e Portogallo.
28-29 giugno - Al vertice di Milano, il governo italiano presieduto da Craxi, mettendo la questione ai voti, avvia la Conferenza intergovernativa per la riforma del Trattato di Roma. Viene presentato il "Libro bianco" che prevede il completamento del mercato unico europeo entro il '92.
3 dicembre - Accordo al vertice di Lussemburgo sull'Atto unico europeo. Prevede un maggior ricorso al voto di maggioranza.

1986
1 gennaio - Spagna e Portogallo entrano a far parte della Cee (Europa dei Dodici).
17-28 febbraio - Firma dell'Atto unico europeo.
17 aprile - I ministri degli Esteri si ritrovano a Parigi per una riunione straordinaria. Il vertice non condanna l'aggressione Usa alla Libia ma anzi conferma il proposito di sanzioni antilibiche.
15-20 settembre - Viene deciso, a Punta del Este (Uruguay), la nuova serie di negoziati per la riduzione delle tariffe doganali (Uruguay Round) che si concluderà nel dicembre 1993.
10 novembre - I ministri degli Esteri riuniti a Londra decidono una serie di misure restrittive contro la Siria. Solo la Grecia si astiene.
16 dicembre - Accordo sulla riforma della politica agricola, in particolare nel settore lattiero-caseario e delle carni bovine.

1987
8 aprile - Il parlamento europeo esprime parere contrario all'uscita dal nucleare.
19 maggio - 15 mila contadini manifestano a Bruxelles contro la Cee.
19 giugno - Il cancelliere tedesco Kohl lancia l'idea di creare una unità militare integrata franco-tedesca. Mitterrand approva il progetto.
29-30 giugno - La Thatcher in disaccordo sul bilancio non sottoscrive il documento comune dei Dodici al vertice di Bruxelles.
1 luglio - Entra in vigore l'Atto unico europeo.
17 luglio - Prende il via la brigata franco-tedesca.
20 agosto - La Ueo si mobilita per la crisi nel Golfo Persico.
27 ottobre - I ministri degli Esteri e della Difesa dei sette paesi dell'Ueo approvano all'Aja la "Piattaforma sugli interessi della sicurezza europea".
4-5 dicembre - Fallisce il vertice Cee di Copenaghen. Viene bocciato il piano Delors e i Dodici si spaccano su bilancio e agricoltura.
16 dicembre - Dopo quasi 40 anni dalla nascita del Comecon, il suo massimo esponente Viaceslav Syciov si incontra con il commissario Cee Willy De Clerq a Bruxelles.

1988
13 giugno - Il Consiglio dei ministri finanziari della Cee approva la direttiva che liberalizza il movimento dei capitali nella Comunità.
15 giugno - Accordo di cooperazione con gli Stati membri del Consiglio di cooperazione degli Stati arabi del Golfo.
25 giugno - Cee e Comecon firmano l'accordo con cui stabiliscono relazioni ufficiali.Il neoliberale Gorbaciov apre la strada dei mercati dell'Est alle multinazionali europee.
27-28 giugno - Il Consiglio europeo di Hannover decide la formazione di un comitato, presieduto da Delors, per studiare la graduale realizzazione dell'unione economica e monetaria della Cee.
18 ottobre - In una conferenza a Bruxelles Kohl propone una polizia federale Cee.
14 novembre - Spagna e Portogallo aderiscono all'Ueo.
2-3 dicembre - Al vertice di Rodi si confermano i progressi fatti dai Dodici a Hannover nel campo dell'integrazione economica, politica e militare.

1989
20 febbraio - I ministri degli Esteri dei Dodici riuniti a Bruxelles richiamano i rispettivi ambasciatori da Teheran prendendo a pretesto il caso Rushdie. Un mese dopo i diplomatici europei tornano in Iran.
17 aprile - Delors, presidente della Commissione Cee, presenta il "Rapporto sull'unione economica e monetaria nella Comunità europea", nel quale sono indicate tre tappe per raggiungere l'obiettivo della Banca europea e della moneta comune.
12-15 giugno - Con la dichiarazione di Bonn, Gorbaciov spalanca le porte del mercato sovietico alla Cee.
15-18 giugno - Terza elezione del parlamento europeo. Il 41,6% degli elettori diserta le urne. In Italia record storico dell'astensionismo (24,3%).
19 giugno - La peseta spagnola entra nello Sme.
26-27 giugno - Il Consiglio europeo di Madrid conferma l'intenzione di realizzare l'Unione economica e monetaria, ricorda la necessità di rispettare l'equilibrio tra aspetti sociali ed aspetti economici della costruzione del mercato unico ("spazio sociale europeo") ma ne rimanda le decisioni.
6 luglio - Parlando al Consiglio d'Europa Gorbaciov teorizza la "casa comune europea dall'Atlantico agli Urali".
17 luglio - L'Austria chiede l'adesione alla Comunità.
25 luglio - Il PCI abbandona il gruppo comunista al parlamento europeo e si costituisce in gruppo autonomo. Il socialista spagnolo Baron Crespo viene eletto presidente dell'assise di Strasburgo.
26 settembre - La Cee vara una serie di accordi con Polonia e Ungheria.
18 ottobre - Diecimila in piazza a Bruxelles per maggiori diritti sul lavoro e per le 35 ore.
18 novembre - Vertice straordinario dei capi di Stato e di governo della Cee a Parigi dopo la "caduta del muro" di Berlino. La superpotenza europea annuncia di volersi espandere a Est.
8-9 dicembre - Al Consiglio europeo di Strasburgo viene adottata la "Carta comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori" poi nota come "Carta sociale".
18 dicembre - Stipulato a Bruxelles il primo "trattato di cooperazione" tra Urss e Cee.

1990
29 maggio - Viene firmato a Parigi l'accordo costitutivo della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Bers).
19 giugno - Firma della convenzione di Schengen. Germania, Francia e Benelux intensificano la repressione poliziesca antimmigrati.
25-26 giugno - Al Consiglio europeo di Dublino i Dodici versano lacrime di coccodrillo sulla disoccupazione dilagante. La Cee paga Gorbaciov per aver svenduto l'Urss all'imperialismo.
1 luglio - Entra in vigore la prima fase dell'Unione economica e monetaria.
4 luglio - Cipro presenta domanda di adesione alla Comunità, seguito il 16 luglio da Malta.
3 ottobre - La Germania di Kohl si annette ufficialmente la Rdt.
6 ottobre - La sterlina inglese entra nello Sme per contrastare l'egemonia tedesca sulla superpotenza europea e frenare la recessione interna.
27-28 ottobre - Il Consiglio europeo straordinario di Roma decide di puntare senza indugi verso la moneta unica.
19-21 novembre - Vertice della Csce. La "Carta di Parigi" disegna il nuovo ordine imperialista.
27 novembre - L'Italia firma l'adesione al Trattato di Schengen.
14-15 dicembre - Al Consiglio europeo di Roma fondamentale passo avanti verso una politica estera e della sicurezza, una moneta e una banca comuni della Cee. Si aprono le due Conferenze intergovernative sull'unione politica e l'unione economica e monetaria.

1991
17 gennaio - A Parigi il consiglio ministeriale dell'Ueo ribadisce l'appoggio all'aggressione imperialista occidentale, con alla testa gli Usa, all'Iraq.
24 gennaio - Il parlamento europeo approva l'aggressione all'Iraq.
25-28 marzo - L'Assemblea dell'Ueo riunita a Palermo propone la creazione di una "Forza di rapido intervento". Concesso lo status di paesi associati a Cecoslovacchia, Polonia e Ungheria.
19-20 giugno - Col vertice dei ministri degli Esteri a Berlino della Csce l'organizzazione si ristruttura per una "grande Europa". Adottato un "meccanismo di emergenza" per intervenire nelle crisi dei paesi membri.
1 luglio - La Svezia presenta domanda di adesione alla Comunità
4 ottobre - Con un documento comune i governi di Italia e Gran Bretagna propongono un esercito della Cee.
11 ottobre - Francia e Germania, con l'appoggio della Spagna, chiedono un braccio armato europeo indipendente dalla Nato.
22 ottobre - A Lussemburgo Cee e Efta raggiungono l'accordo per uno "Spazio economico europeo" (See). Nasce il più grande mercato mondiale. L'accordo verrà firmato il 2 maggio 1992 ad Oporto.
6 novembre - La Commissione Cee decide di istituire un Ufficio europeo dell'aiuto umanitario.
26 novembre - La Comunità aderisce alla Fao, diventando così la prima organizzazione di integrazione economica che sia membro di pieno diritto di una agenzia specializzata delle Nazioni Unite.
9-10 dicembre - Consiglio europeo di Maastricht. Viene eleaborato il Trattato dell'Unione europea che comprende l'Unione economica e monetaria (Uem). Regno Unito e Danimarca scelgono di poter usufruire di un'opzione per restarne fuori. Le nuove disposizioni sociali figurano in un allegato ed interessano undici paesi. Si chiama fuori la Gran Bretagna. L'Ueo è parte integrante e pilastro dell'Unione.

1992
15 gennaio - La Cee riconosce Slovenia e Croazia.
7 febbraio - Firma a Maastricht del nuovo Trattato per l'Unione europea.
11 febbraio - Adozione da parte della Commissione di una serie di misure strutturali e finanziarie per far progredire l'Uem (pacchetto Delors).
18 marzo - La Finlandia chiede di aderire alla Cee.
21-22 maggio - Nella cittadina bretone di La Rochelle Mitterrand e Kohl firmano l'intesa per l'Eurocorp, base dell'esercito imperialista europeo. A Bruxelles la Cee vara la riforma agricola all'insegna della politica di lacrime e sangue.
26 maggio - Domanda di adesione della Svizzera.
2 giugno - Il popolo danese non ratifica il Trattato di Maastricht. Nel referendum vincono i contrari all'Unione europea.
19 giugno - "Dichiarazione di Petersberg". I ministri degli Esteri e della Difesa della Ueo dichiarano che la superpotenza europea avrà il suo esercito.
10 luglio - L'Ueo decreta un blocco navale contro la Serbia capitanato dall'Italia.
28 agosto - Sotto la spinta dell'Italia l'Ueo decide l'invio di 5 mila soldati in Bosnia.
13 settembre - La tempesta valutaria manda in pezzi lo Sme. La lira prima svalutata del 7% e poi sospesa dall'accordo di cambio europeo insieme alla sterlina britannica.
29 ottobre - Il parlamento italiano ratifica il Trattato di Maastricht. Il PDS vota a favore.
novembre - Guerra commerciale Usa-Cee. Dopo diktat e ritorsioni Washington e Bruxelles raggiungono una precaria tregua. La Francia non l'accetta e si oppone duramente agli Usa.
20 novembre - La Grecia entra nell'Ueo.
6 dicembre - La Svizzera respinge con un referendum l'accordo relativo alla creazione di uno Spazio economico europeo.
11-12 dicembre - Al vertice di Edimburgo i Dodici tirano dritto verso l'Unione europea. Vengono concesse esenzioni alla Danimarca fino al '96 purché "si ravveda".

1993
18 maggio - La Danimarca, in un secondo referendum, vota sì al Trattato.
21 giugno - Al Consiglio europeo di Copenaghen la Cee rilancia la competizione con Usa e Giappone attaccando i salari e i servizi sociali.
2 agosto - I ministri Finanziari della Cee e i rispettivi governatori delle Banche centrali decretano il fallimento dello Sme. La fascia di oscillazione fra i cambi delle varie monete passa al 15%.
1 novembre - Entra in vigore il Trattato di Maastricht, nasce l'Unione europea (Ue).
5 novembre - A Parigi nasce ufficialmente l'Eurocorp. Vi partecipano Germania, Francia, Belgio e Spagna.
10-11 dicembre - Consiglio europeo di Bruxelles. Presentato il piano Delors-Libro bianco "Crescita, competitività, occupazione: le sfide da percorrere per entrare nel XXI secolo". Varata una politica estera e di sicurezza per il controllo e il dominio dei Balcani e dell'Est.

1994
1 gennaio - Inizia le seconda fase dell'Unione economica e monetaria, con la creazione dell'Istituto monetario europeo (Ime). Entra in vigore lo Spazio economico europeo.
30 marzo - Si concludono i negoziati per l'adesione di Austria, Svezia, Finlandia e Norvegia.
12 giugno - Quarta elezione del parlamento europeo. 123 milioni di europei disertano le urne. In Italia è boom astensionista, 30,4%.
24-25 giugno - Consiglio europeo di Corfù. L'Ue stabilisce un partenariato con la Russia.
21 luglio - Il parlamento europeo approva l'elezione del democristiano lussemburghese Jacques Santer presidente della Commissione europea.
28 novembre - La Norvegia respinge, con referendum popolare, il Trattato di adesione all'Unione europea.
5-6 dicembre - Nel vertice di Budapest la Csce si trasforma in Organizzazione (Osce) e si dota di un esercito.

1995
1 gennaio - Austria, Finlandia e Svezia entrano nell'Ue (Europa a quindici).
marzo - Guerra del pesce tra Ue e Canada iniziata dopo il sequestro di un peschereccio spagnolo al largo delle coste canadesi.
23 marzo - L'Ue batte gli Usa per la poltrona dell'Organizzazione mondiale del commercio (Wto) ex-Gatt. Il posto va all'ex socialista Renato Ruggiero.
25 marzo - Entra in vigore la Convenzione di Schengen.
15 maggio - A Lisbona, a margine del vertice Ueo, Italia, Francia e Spagna siglano l'accordo per la nascita dell'Euroforza operativa rapida (Eurofor) e della Forza marittima europea (Euromarfor) destinati ad operare nel Mediterraneo a garanzia del fianco Sud dell'Ue. Entreranno in vigore il 9 novembre 1996.
2 giugno - A Messina viene insediato il Gruppo di riflessione incaricato di preparare la Conferenza intergovernativa per la riforma dei Trattati.
19 giugno - I ministri economici e finanziari rinviano la moneta unica al 1999 (prevista per il 1997).
27-28 novembre - La superpotenza europea imbriglia i paesi arabi. A Barcellona, istituita un'area comune tra Ue e 12 paesi della sponda mediterranea.
3 dicembre - A Madrid firmata la "nuova agenda transatlantica". Fissa le nuove regole del rapporto Usa-Ue.
15-16 dicembre - Il Consiglio europeo di Madrid vara le decisioni operative e la tabella di marcia per la realizzazione della moneta unica, che sarà chiamata euro. Viene convocata la Conferenza intergovernativa (Cig) a Torino.

1996
3 febbraio - Kohl in Belgio avverte che "l'unione economica e monetaria è una questione di pace o di guerra".
23 febbraio - In margine al dibattito nella Cig la Commissione avanza la proposta che il voto a maggioranza del Consiglio diventi la norma.
1-2 marzo - A Bangkok primo vertice euro-asiatico.
29 marzo - Consiglio europeo di Torino. Iniziano i lavori della Cig per l'aggiornamento del Trattato di Amsterdam.
3 giugno - Al vertice della Nato di Berlino viene deciso che l'Ueo sarà il pilastro europeo della Nato. L'Ue acquista maggiore autonomia militare dagli Usa.
21-22 giugno. Consiglio europeo di Firenze. La "concertazione" e la flessibilità è la linea dell'Ue per supersfruttare i lavoratori. Varata la polizia europea (Europol). Niente "sconti" sui vincoli di Maastricht.
agosto - Guerra commerciale Ue-Usa per gli investimenti in Libia, Iran e Cuba.
23 novembre - La lira rientra nello Sme.
13-14 dicembre - Consiglio europeo di Dublino. Nascono l'euro e il "patto di stabilità", che viene approvato in linea di massima, che stabilisce pesanti penalità pecuniarie per gli stati che, una volta entrati a far parte della moneta comune, non rispettino una rigorosa politica di bilancio. Documento fumoso sulla lotta alla disoccupazione.

1997
14 gennaio - Il popolare spagnolo Josè Maria Gil-Robles è eletto presidente del parlamento europeo.
13-14 febbraio - Al vertice di Singapore Ue e Asean (Associazione dei paesi del Sudest asiatico) intensificano i rapporti economici, ma le divergenze su Birmania e Timor Est impediscono la firma del nuovo trattato risalente al 1980.
14 giugno - 50 mila in corteo ad Amsterdam. La polizia olandese accoglie a manganellate i marciatori europei per il lavoro.
15-16 giugno - Consiglio europeo di Amsterdam per l'approvazione delle decisioni della Cig. Viene adottato definitivamente il "Patto di stabilità e di crescita". Risoluzione imbelle sull'occupazione presentata dalla Francia. Deciso il meccanismo di cambio per assicurare la "stabilità" tra l'euro e le valute degli Stati che non parteciperanno all'unione monetaria.
2 ottobre - Firma del Trattato di Amsterdam.
20-21 novembre - Vertice straordinario europeo sull'occupazione a Lussemburgo. Manifestazione della Ces.
26 novembre - L'Italia entra a far parte dell'accordo di Schengen.
12-13 dicembre - Consiglio europeo di Lussemburgo - Risoluzione sul coordinamento della politica economica nella terza fase dell'Uem. Stabilito il calendario dell'allargamento a Est.

1998
25 marzo - La Commissione pubblica il suo rapporto sulla convergenza e individua 11 Stati membri per la partecipazione all'Uem.
2-3 aprile - A Londra si tiene il secondo vertice Ue-Asem.
2-3 maggio - Il Consiglio europeo straordinario di Bruxelles decide che gli stessi 11 paesi hanno le caratteristiche per far parte dell'area dell'euro e annuncia i tassi di cambio bilaterali tra le valute che partecipano all'euro.
19 maggio - In qualità di presidente del Consiglio italiano Prodi interviene all'assemblea parlamentare dell'Ueo a Parigi rilanciando l'alleanza militare dell'imperialismo europeo come nucleo della difesa dell'Ue.
16 giugno - Camera e Senato italiani ratificano il Trattato di Amsterdam.
30 giugno - A Francoforte si insedia ufficialmente la Banca centrale europea (Bce). Presidente l'olandese Wim Duisenberg.
16-17 novembre - Consiglio dei ministri degli Esteri e della Difesa dell'Ueo a Roma. Viene firmato un patto per dar vita al pilastro militare dell'Unione europea.
31 dicembre - Il Consiglio Ecofin adotta il tasso di conversione irrevocabile tra l'euro e le valute partecipanti all'Uem.

1999
1 gennaio - Nasce ufficialmente l'euro. Lo adottano in 11: Belgio, Germania, Spagna, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Austria, Portogallo e Finlandia. In questo periodo la moneta unica si affianca alle valute nazionali come strumento di pagamento ma non è ancora presente fisicamente, sotto forma di banconote e monete.
22 febbraio - Imponente manifestazione degli agricoltori europei a Bruxelles contro la "riforma" agricola.
17 marzo - La Commissione guidata da Santer si dimette per frodi, favoritismi, nepotismo e clientelismo.
24 marzo - Consiglio europeo di Berlino: Agenda 2000, accordo sulla politica agricola e sui fondi strutturali. L'ex DC Romano Prodi è designato come nuovo presidente della Commissione europea.
aprile - La Ue emana diktat imperialisti alla Serbia. Italia e Gran Bretagna partecipano attivamente ai bombardamenti su Belgrado.
14 aprile - Al vertice straordinario di Bruxelles la Ue chiede il protettorato del Kosovo.
1 maggio - Entra ufficialmente in vigore il Trattato di Amsterdam.
3-4 giugno - Il vertice di Colonia attrezza l'Ue perché sia competitiva con gli Usa anche sul piano militare.
13 giugno - Alle elezioni per il parlamento europeo l'Ue viene delegittimata dall'astensionismo. Quasi tre elettori su cinque, il 57%, non si reca neppure alle urne.
20 luglio - La francese Nicole Fontaine, candidata del Ppe, è elette presidente del parlamento europeo.
15-16 ottobre - Si riunisce a Tampere (Finlandia) il Consiglio europeo. Discussi il diritto d'asilo, l'immigrazione. Sono inoltre adottate decisioni relative alle modalità di elaborazione del progetto di carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.
30 novembre-3 dicembre - A Seattle fallisce il vertice del Wto. Usa e Ue non trovano un accordo.
10-11 dicembre - Vertice europeo di Helsinki. Viene deciso di avviare i negoziati di adesione con Romania, Slovacchia, Lettonia, Bulgaria e Malta, di considerare la Turchia come paese candidato, nonché di convocare nel febbraio 2000 una Conferenza intergovernativa per la revisione dei Trattati.

2000
14 febbraio - Si apre a Bruxelles la Conferenza intergovernativa sulla riforma istituzionale.
23-24 marzo - Vertice di Lisbona - All'insegna di liberismo e flessibilità la Ue sfida gli Usa sulla competitività. Il documento finale, conosciuto come "Agenda di Lisbona", pone come obiettivo la "piena occupazione" nella Ue entro il 2010.
3 maggio - La Commissione propone che la Grecia diventi il dodicesimo membro della zona euro.
19-20 giugno - Vertice europeo di Santa Maria da Feira (Portogallo). Approvata l'adesione della Grecia all'euro e adottata una strategia comune nei confronti della regione mediterranea.
28 settembre - La Danimarca respinge con un referendum popolare l'ingresso del paese nell'euro.
20-21 ottobre - Terzo vertice euroasiatico a Seul.
13 novembre - A Marsiglia viene sciolta ufficialmente la Ueo che confluisce nell'Ue. C'è bisogno di far posto all'esercito della superpotenza europea.
15-16 novembre - Sempre a Marsiglia si svolge la quarta conferenza euromediterranea. I ministri degli Esteri discutono del contributo della Ue ai partenariati per la stabilità nella regione mediterranea.
7-9 dicembre - Consiglio europeo di Nizza. Approvata la falsa, reazionaria e liberista Carta dei diritti fondamentali. La Conferenza intergovernativa si conclude con un accordo politico sul nuovo Trattato di Nizza.

2001
26 febbraio - Firma ufficiale del Trattato di Nizza.
7 giugno - In Irlanda nel referendum sul Trattato di Nizza prevalgono i no. Alle urne solo il 32% dell'elettorato.
15-16 giugno - Il Consiglio europeo di Goteborg, in Svezia, conferma l'espansionismo a Est della superpotenza europea. Grandi manifestazioni contro la Ue. La polizia svedese spara sui contestatori.

2002
1 gennaio - Eurobanconote ed euromonete entrano in circolazione per un periodo di doppia circolazione con quelle nazionali che durerà sei mesi.
15 gennaio - Il parlamento europeo elegge presidente Pat Cox.
28 febbraio - Si tiene a Bruxelles la sessione inaugurale della Convenzione incaricata di redigere la bozza della Costituzione europea.
15-16 marzo - Consiglio europeo di Barcellona.
26 marzo - Viene varato Galileo, il sistema europeo di navigazione e di posizionamento satellitare.
10 aprile - La Commissione adotta un "libro verde" sulla politica comunitaria antimmigrati di rimpatrio delle persone che soggiornano illegalmente negli Stati membri.
22 aprile - Ue e Algeria firmano un accordo di associazione.
maggio - Vertici della Ue in Spagna con Canada, paesi ACP e Messico.
31 maggio - L'Ue ratifica il Protocollo di Kyoto.
8 luglio - A Tokyo vertice Ue-Giappone.

2003
15 gennaio - Si inaugura in Bosnia-Erzegovina la prima missione di polizia dell'Unione europea.
14 marzo - A Atene l'Ue e la Nato sottoscrivono il Patto di sicurezza.
20-21 marzo - Il Consiglio europeo di Bruxelles non condanna l'aggressione all'Iraq. Italia, Gran Bretagna, Spagna, Portogallo, Danimarca, Ungheria e Polonia si schierano con Bush. Germania e Francia si oppongono ma non rompono con gli Usa.
16 aprile - Viene firmato a Atene il Trattato di adesione tra l'Ue e Repubblica ceca, Estonia, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, Malta, Polonia, Slovenia e Slovacchia. La polizia greca carica i manifestanti che contestano il vertice.
29 aprile - Il minivertice di Bruxelles tra Francia, Germania, Belgio e Lussemburgo, con l'assenso del presidente della Commissione Prodi, chiede un esercito comune e un sistema militare europeo autonomo dalla Nato.
6 giugno - Per la prima volta fuori dai confini europei e senza l'appoggio logistico della Nato, le forze armate della Ue sbarcano in Africa. Parte la "missione di pace" in Congo.
20-21 giugno - Vertice europeo di Salonicco. Il progetto di Costituzione Ue viene approvato. I capi di Stato e di governo incontrano i rappresentanti dei Balcani e li invitano ad entrare nell'Ue a condizione che accettino il mercato e il liberismo. Decise severe misure antimmigrati.
25 giugno. Vertice Ue-Usa a Washington. Le due superpotenze decidono di cooperare nella lotta contro il terrorismo. Attacchi a Iraq, Iran e Corea del Nord.
14 settembre - Al referendum in Svezia sull'euro vincono i contrari alla moneta unica.
4 ottobre - Inizia a Roma la Conferenza intergovernativa sulla Costituzione europea. Grande manifestazione contro la Ue. Presente una delegazione nazionale del PMLI.
1 novembre - Jean-Claude Trichet, ex governatore della Banca di Francia, succede a Duisenberg alla guida della Bce.
25 novembre - Al vertice dei ministri economici e finanziari di Bruxelles l'Europa si spacca sul "patto di stabilità".
12-13 dicembre - Il Consiglio europeo di fine anno a Bruxelles sancisce che l'Ue avrà un comando autonomo dalla Nato per le proprie guerre. Non viene trovato l'accordo sulla Costituzione. Spagna e Polonia reclamano più potere.

2004
25-26 marzo - Al vertice di Bruxelles l'Ue si blinda e adotta misure fasciste per "combattere il terrorismo". L'olandese Gjis de Vreis viene nominato coordinatore antiterrorismo.
1 maggio - Ingresso ufficiale nella Ue di Repubblica ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Cipro e Malta (Europa a venticinque).