Cosa pensate del Fronte della gioventù comunista?

Volevo farvi alcune domande e levarmi qualche curiosità. Che opinione avete di movimenti, come può essere il Fronte della gioventù comunista, visto che il fine, che per esempio hanno loro come movimento, è quello comune a tutti i compagni? Avete "rapporti" con loro, visto che ideologicamente mi sembrano molto affini al vostro Partito?
Ho letto lo statuto del FGC e ho visto che c'è scritto esplicitamente che questa organizzazione (non un partito e che non è finalizzata a sostituire il partito del socialismo, anzi vuole crearne i futuri quadri) punta a educare i suoi militanti alla conoscenza della storia del movimento operaio, alla formazione politica marxista-leninista, per creare appunto dei futuri quadri di partito con ideali veramente comunisti.
Per quanto riguarda Castro, Chavez, Guevara, non mi sembra proprio che siano gli unici punti di riferimento di questa organizzazione, certamente a mio parere sono esperienze di un tipo di socialismo da non rinnegare e di cui credo che le gioventù debbano tener conto e analizzare a fondo; come detto il punto di partenza è il marxismo-leninismo (nel documento ci sono diversi riferimenti a Lenin, Marx, Engels, Mao) e se non sbaglio c'è scritto che le esperienze dell'America Latina vanno sì appoggiate perché anticapitaliste e per il progresso che hanno portato alle condizioni di vita delle masse, ma che non potranno sfuggire all'inevitabilità della rottura del sistema della democrazia borghese.
In verità, la nascita di questa organizzazione di giovani la considero come un grande passo avanti, una grande svolta per il movimento comunista nazionale e internazionale, ovviamente il lavoro che verrà fatto dovrà seguire l'unica via storicamente giusta (quella marxista-leninista) e credo che debba essere incoraggiata e diciamo "propagandata" anche da tutte quelle organizzazioni realmente comuniste, ma non mi pare che questa organizzazione abbia riscosso entusiasmo da parte del vostro Partito, correggetemi se sbaglio.
Saluti marxisti-leninisti.
Alessandro - Livorno
 
Il nostro Partito in senso generale tiene rapporti di fronte unito con altre organizzazioni politiche. Questo rientra nel nostro lavoro di massa e come avrai potuto constatare anche dalle pagine de Il Bolscevico, sulle battaglie comuni ci siamo, vedi la recente manifestazione antifascista a Firenze o altre manifestazioni nazionali e locali che vedono un'ampia convergenza di organizzazioni politiche, sindacali e sociali.
Altro discorso però quando si tratta del tema della lotta per il socialismo. Su ciò occorre stare attenti a non fare confusione e a capire bene chi abbiamo di fronte. Il FGC, sebbene su alcune tematiche richiami a nostre rivendicazioni, sulle questioni del socialismo, non ci sembra esprima concetti chiari. Inoltre, tra i suoi punti di riferimento c'è Guevara e si sa qual è la nostra posizione in merito alla sua figura e alla sua opera. Non basta dichiararsi per il socialismo. Quale socialismo poi? Quello di Castro, di Guevara, di Chavez?
Il PMLI fa chiaramente riferimento al socialismo di Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao.
E poi c'è la questione fondamentale del Partito. Come ci insegnano i cinque Maestri niente può sostituire il Partito, il suo ruolo, la sua funzione e su questo fondamentali sono gli insegnamenti di Stalin. Anche l'esperienza italiana insegna che senza un Partito autenticamente rivoluzionario e legato ai principi di quel partito portato avanti da Lenin e da Stalin, non si conquista niente, non si costruisce niente. Al massimo ci si può muovere un po' più a sinistra rispetto al fango del capitalismo.
Possiamo comprendere la tua buona fede e il tuo slancio, ma in merito al FGC non troviamo "svolte" e niente di nuovo ed entusiasmante bensì rileviamo un nuovo inganno da parte dei revisionisti e trotzkisti nel carpire sincere forze rivoluzionarie soprattutto tra i giovani. Il FGC fa capo al partito di Rizzo, tanto che il suo segretario, Alessandro Mustillo, è membro della direzione e del CC del partito di Rizzo che di rivoluzionario e fautore del socialismo autentico non ha niente.
I suoi maestri e ispiratori sono Togliatti, Gramsci, Secchia ovvero i teorici del revisionismo e del riformismo italiani. Cosa hanno da spartire costoro con il PMLI e il marxismo-leninismo-pensiero di Mao. Il documento che tu citi può trarre in inganno, è comprensibile, ma non è credibile e in buona fede, proprio per il ruolo che i marxisti-leninisti debbono attribuire al Partito, alla militanza e ai principi cardine del marxismo-leninismo-pensiero di Mao che nel suddetto documento mancano.
Su alcune riflessioni politiche ci possiamo trovare concordi, ma sull'impianto ideologico e politico e sugli obiettivi finali ci divide un abisso. E poi, com'è possibile che non si confrontino con il PMLI che è nato ben trentasei anni fa senza contare i dieci anni di preparazione per la fondazione del Partito? Com'è possibile che abbiamo scoperto all'improvviso il marxismo-leninismo? Cosa facevano prima e cosa pensavano? Non ti pare strano?
Non basta sventolare la bandiera del marxismo-leninismo per professarsi fautori del socialismo. Ciò è possibile solo studiando a fondo il marxismo-leninismo-pensiero di Mao che permette di capire subito chi abbiamo di fronte e non farsi trarre in inganno. A tal proposito ti potrebbe essere utile la lettura del fondamentale opuscolo di Mao "Sulla lotta contro il revisionismo moderno". Ti suggeriamo di leggere anche il discorso del compagno Giovanni Scuderi dal titolo "Applichiamo gli insegnamenti di Mao sul Partito del proletariato", si trova anche sul sito del PMLI http://www.pmli.it/scuderimao2011sulpartito.htm
Tutto questo non vuol dire affatto che il PMLI non collabora con altre organizzazioni, ma che sta attento a non farsi confondere nei ruoli e nelle funzioni. Il Partito del socialismo esiste e siamo noi, per la nostra storia, per il nostro presente e per il nostro programma futuro che mira espressamente alla conquista dell'Italia unita, rossa e socialista.
Se cerchi un Partito autenticamente marxista-leninista, i cui militanti danno anima e corpo per la causa della rivoluzione socialista, per combattere giorno dopo giorno il capitalismo e i suoi governi nazionali e locali, permettici di dirlo, lo hai trovato, siamo noi. Aiutaci a farlo diventare un Gigante Rosso anche nel corpo.
Saluti marxisti-leninisti.

3 aprile 2013