Che pensate dei militari italiani morti in Iraq?

Cari compagni del PMLI,
questa volta vi scrivo solo per avere da voi una risposta: cosa pensate dei militari e dei carabinieri italiani morti a Nassiriya? Non vi sto chiedendo però cosa pensate della spedizione in Iraq; a me interessa sapere cosa pensate di quelle persone, e se per voi hanno la stessa matrice di quei poliziotti e carabinieri profondamente fascisti che, durante ogni manifestazione, da quella per la scuola a quella per la pace, tirano fuori il manganello e incominciano a menare a sangue fin quando non ti ritrovi in un bagno di sangue steso a terra.
In attesa di una vostra risposta vi saluto inneggiando al comunismo che ci accomuna.
Gian Piero Cesario - Campobasso


Caro compagno,
per noi i carabinieri e i soldati uccisi a Nassiriya sono vittime dell'occupazione italiana in Iraq. I responsabili di questo massacro sono Ciampi, in quanto capo delle Forze armate, e il governo del neoduce Berlusconi.
Al di là di quello che pensano soggettivamente i carabinieri e i soldati italiani presenti in Iraq, oggettivamente essi fanno parte di un contingente militare che occupa illegalmente e ingiustamente un paese straniero. Quindi i marxisti-leninisti, i comunisti, gli antimperialisti e tutti gli amanti della pace e dell'indipendenza, della sovranità e della libertà dei popoli non possono esprimere alcuna forma di solidarietà alle Forze armate italiane, nemmeno ai caduti in Iraq. Ne convieni?
Assieme e a te inneggiamo al comunismo che ci accomuna.