Lo denuncia la Cgil
La disoccupazione reale è dell'11,5%
Nel mese di marzo aumentate la cassa integrazione ordinaria e straordinaria

L'imminente ripresa economica di cui cianciano il neoduce Berlusconi e i suoi gerarchi è ben lungi dal divenire realtà.
Lo conferma la drammatica realtà sul fronte occupazionale che emerge dall'elaborazione dall'Osservatorio cig del Dipartimento settori produttivi della Cgil relativa ai primi mesi del 2010. Cifre che evidenziano una "doppia cifra" in tema di persone prive di impiego. Dall'indagine sindacale emerge un tasso di disoccupazione reale che supera l'11,5%, con oltre un milione e cinquecentomila lavoratori in cassa integrazione, tra ordinaria e straordinaria, nel periodo gennaio-marzo 2010, "considerando un livello medio di ricorso alla cig, ovvero il 50% del tempo lavorabile globale"; se invece si considerano "i lavoratori equivalenti a zero ore per tutto il periodo 2010 si determina un'assenza completa dall'attività produttiva per 629.619 dipendenti".
Un'elaborazione, quella dell'Osservatorio cig, effettuata sulla base degli ultimi dati diffusi dall'Inps che hanno evidenziato la crescita a marzo delle richieste di cassa integrazione del 106,8% rispetto allo stesso mese del 2009, pari a quasi 122,6 milioni di ore. Mentre, sottolinea la Cgil, da gennaio a marzo di quest'anno la cig ha raggiunto 302.217.009 ore con un aumento sul 2009 del 133,88%. La struttura della Cgil evidenzia, quindi, il riesplodere della cassa integrazione a marzo e in particolare il boom della cig straordinaria.
"Una conferma - si evidenzia nel rapporto - che l'economia del paese non riparte e si consolida in negativo una forte stasi produttiva". Inoltre, con l'aumento della cassa integrazione ordinaria sul mese precedente del 12,52%, per un totale di 42.783.553 ore, si ferma la tendenza al ribasso degli ultimi mesi. "Da inizio anno - evidenzia l'analisi - la cassa ordinaria aumenta del 34% sullo stesso periodo dello scorso anno". Quanto alla straordinaria, "aumenta del +27,79% su febbraio 2010 con il volume di ore più alto non solo degli ultimi 18 mesi ma anche da quando è iniziata la fase di crisi economica". Alla luce di questi dati l'Osservatorio cig della Cgil "ricalcola" il dato sulla disoccupazione: quest'ultima "aumenta - si sottolinea - ben oltre il tasso ufficiale se si aggiungono i nuovi 'inattivi' che rinunciano a chiedere lavoro e la quota di lavoratori equivalenti a zero ore in cig". Ne esce così "un tasso di disoccupazione oltre l'11,5%".

21 aprile 2010