html> PMLI Ringraziamenti a tutti i militanti e i simpatizzanti che hanno partecipato alla campagna elettorale astensionista

A tutti i militanti e i simpatizzanti che hanno partecipato alla campagna elettorale astensionista per le elezioni del 13 maggio 2001
GRAZIE DI CUORE, COMPAGNE E COMPAGNI!
Grazie di cuore, compagne e compagni! Nella battaglia elettorale del 13 maggio, voi siete stati generosi, esemplari e coraggiosi. Più di sempre. Pur avendo pochissimi e poveri mezzi, in certi casi con forze assolutamente minime, pagando tutti in prima persona, anche per quanto concerne le spese, nel più ferreo black-out dei mass media e subendo ignobili pressioni e ricatti morali da parte dei partiti sedicenti di sinistra, voi vi siete battuti come leoni per propagandare e far penetrare fra le masse delle vostre città le parole d'ordine elettorali astensioniste del PMLI.
Non era facile in una situazione in cui tutti i partiti parlamentari, le istituzioni borghesi, i padroni, la chiesa cattolica, certe organizzazioni cosiddette antagoniste e finanche alcuni gruppi terroristici hanno condotto un'accanita e sistematica campagna contro l'astensionismo. Ma voi non vi siete fatti condizionare da ciò e siete andati dritti per la strada indicata dal Partito incoraggiando le masse astensioniste a tenere duro e a non ascoltare le sirene elettoralistiche e parlamentaristiche.
Cosicché il successo ottenuto dall'astensionismo, che è aumentato alla Camera dell'1,7% rispetto alle elezioni politiche del 1996, è anche merito vostro e del PMLI.
Dobbiamo essere fieri di questo successo dell'astensionismo che mostra un distacco crescente delle masse da questi partiti parlamentari, da questo sistema economico, dalle istituzioni rappresentative borghesi in camicia nera, dalla seconda repubblica capitalista, neofascista, presidenzialista e federalista. Anche se ci rimane ancora tanto da lavorare per spostare le forze astensioniste sul nostro terreno anticapitalista, antistituzionale e rivoluzionario e per convincerle a creare le loro istituzioni rappresentative attraverso le Assemblee popolari e i Comitati popolari in modo che possano in maniera organizzata difendere i loro diritti e interessi e combattere i governi della borghesia (circoscrizionale, comunale, provinciale, regionale e nazionale).
Il proletariato e le masse devono comprendere che nella nostra società borghese il loro nemico politico principale a livello nazionale è costituito dal governo in carica, qualunque sia la sua denominazione. Il prossimo, in base ai risultati elettorali, sarà quello costituito dalla cosiddetta Casa delle libertà, ossia del fascio. Dobbiamo allora invitare le masse a condurre una guerra totale contro il governo del neoduce Berlusconi, che è il prodotto dell'imbelle "centro-sinistra", e battersi per l'Italia unita, rossa e socialista.
Care compagne e cari compagni,
in occasione della battaglia elettorale del 13 maggio, voi avete scritto una bellissima pagina di eroismo proletario rivoluzionario e marxista-leninista. Collettivamente e individualmente, specie pensando alle situazioni più disagiate, più distanti geograficamente dal Centro del Partito, e che ha visto all'opera, come in Sicilia, dove siamo ritornati dopo 23 anni e per la prima volta a Palermo, delle compagne e dei compagni appena entrati nel Partito o che si sono uniti ad esso come simpatizzanti.
Da questa vostra abnegazione, spirito di sacrificio, iniziativa, combattività, coraggio, perseveranza e attaccamento alla causa del socialismo, del proletariato e del Partito, noi dirigenti nazionali del Partito abbiamo molto da imparare e ne ricaviamo ispirazione, incoraggiamento ed esempio per servire con tutto il cuore e fedelmente il nostro amato Partito.
Viva le compagne e i compagni che si sono battuti nella battaglia elettorale del 13 maggio!
Teniamo sempre alta la bandiera dell'astensionismo marxista-leninista e dei Comitati popolari!
Guerra totale al governo del neoduce Berlusconi. Per l'Italia unita, rossa e socialista!
Coi maestri vinceremo!


L'Ufficio politico del PMLI


Firenze, 14 maggio 2001