Comunicato stampa del PMLI.Sicilia
Autostrada Palermo-Messina: inaugurazione mediatica
Berlusconi oggi, durante l"'inaugurazione" dell'autostrada Palermo-Messina, ha attribuito al suo governo il merito del completamento dell'opera. In realtà oggi il neoduce ha tagliato il nastro ad autostrada incompleta, ne mancano ancora ben 20 chilometri. Il tratto inaugurato è percorribile su un'unica corsia, mancano persino i caselli autostradali. C'è anche da dire che il progetto della Palermo-Messina, avendo oltre 40 anni, è modulato sulla qualità e la quantità del traffico degli anni '60 in Sicilia e potrebbe non essere affatto adeguato al rilancio infrastrutturale dell'isola.
Quella di stamani è stata un'operazione mediatica priva di contenuti di interesse reale per le masse siciliane. La fretta di Berlusconi di inaugurare un'autostrada incompleta sta unicamente nel fatto che il neoduce ha voluto oggi avviare la sua personale campagna elettorale in Sicilia, e proprio sul tema delle infrastrutture, tema che interessa la mafia, che è capace di indirizzare un largo consenso di voti.
La Sicilia ha bisogno di interventi concreti, di ingenti finanziamenti pubblici per il reale completamento e l'ammodernamento delle infrastrutture viarie e ferroviarie della regione, ma ha anche bisogno di un maggiore controllo sui fondi pubblici perché non finiscano nelle tasche di imprenditori mafiosi. Bisogna denunciare che il governo Berlusconi non prevede né consistenti investimenti per la Sicilia né l'elevazione del livello di guardia circa l'utilizzo dei fondi provenienti dalla Comunità europea.
L'unica cosa che si può certamente affermare oggi dopo l'"inaugurazione" tutto fumo e niente arrosto della Palermo-Messina è che, con questo genere di politica voluta da Berlusconi e da Cuffaro in Sicilia, tra qualche anno ci ritroveremo nel medesimo sottosviluppo infrastrutturale di oggi, ma con una mafia ben più forte e organizzata.

La Responsabile del PMLI per la Sicilia Giovanna Vitrano

Palermo, 21 dicembre 2004