Per associazione segreta
Indagato il sottosegretario alla giustizia Caliendo
Berlusconi difende il braccio destro di Alfano

Nell'ambito dell'inchiesta sulla cosiddetta "loggia" segreta denominata "nuova P2" o "P3", il 27 luglio scorso il procuratore aggiunto di Roma, Giancarlo Capalbo, ha confermato l'iscrizione nel registro degli indagati del sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo, ex magistrato, pidiellino.
"Giacomino" (così viene chiamato familiarmente nelle intercettazioni dagli altri componenti della banda) è accusato di associazione segreta per violazione degli art. 1 e 2 della legge Anselmi.
Sulla base delle indagini disposte dai magistrati, che per questa vicenda hanno già ottenuto l'arresto di Flavio Carboni, Pasquale Lombardi e Arcangelo Martino, risulta che anche Caliendo prese parte, insieme agli altri indagati fra cui Marcello Dell'Utri e i magistrati Antonio Martone e Arcibaldo Miller, alla famigerata cena del 23 settembre 2009 presso l'abitazione romana di Denis Verdini a Palazzo Pecci Blunt in Piazza dell'Ara Coeli in cui la banda decise la strategia da adottare presso la Corte costituzionale per far passare il cosiddetto Lodo Alfano; gli interventi da mettere in atto per favorire la nomina di Alfonso Marra alla presidenza della Corte d'Appello di Milano e la pressione che doveva essere fatta in Cassazione per dare un certo indirizzo al ricorso presentato da Nicola Cosentino contro l'ordine di custodia cautelare richiesto dai magistrati di Napoli per sua contiguità con la camorra.
Al braccio destro del ministro PDL Angelino Alfano è arrivata la solidarietà del neoduce Berlusconi (il "Cesare" a cui tutti i componenti della tresca, come emerge dalle intercettazioni, fanno deferente riferimento e per il quale lavorano alacremente) che, in una nota di Palazzo Chigi, fa sapere di aver incontrato Caliendo "e, in relazione all'indagine quest'oggi annunciata nei suoi confronti'', di avergli "espresso la più ampia solidarietà e, rinnovandogli piena fiducia'', di averlo ''invitato a continuare a lavorare con l'impegno fin qui profuso''. Anche il Guardasigilli Alfano ha rinnovato ''fiducia e solidarietà'' a Caliendo.

8 settembre 2010