INDICAZIONI PER CHI PARTECIPA ALLA CAMPAGNA ASTENSIONISTA DEL PMLI PER LE ELEZIONI REGIONALI E AMMINISTRATIVE 2010

Qui di seguito pubblichiamo alcune indicazioni utili a chi partecipa alla campagna elettorale astensionista del PMLI per le elezioni regionali che riguardano 13 regioni (Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria, Veneto), quelle provinciali che riguardano Caserta, L'Aquila, Viterbo e le province sarde, quelle comunali che riguardano 110 comuni col sistema proporzionale e 924 col maggioritario, che si terranno contemporaneamente il 28 e 29 marzo. Gli eventuali ballottaggi per le elezioni comunali o provinciali si svolgeranno l'11 e 12 aprile. Rimaniamo a disposizione di chi necessita di chiarimenti e approfondimenti. Basta telefonare o faxare allo 055.2347272 oppure inviare un'e-mail a: commissioni@pmli.it oppure scrivere a "Il Bolscevico" - C.P. 477 - 50100 Firenze. Recapiti tramite i quali comunicare anche l'avvenuta assegnazione degli spazi di affissione dei manifesti appena se ne ha conoscenza.

RICHIESTA SPAZI PER L'AFFISSIONE DEI MANIFESTI ELETTORALI
Secondo la legge che disciplina la propaganda elettorale, DURANTE LA CAMPAGNA ELETTORALE, dal 30° giorno prima della data delle elezioni, CIOÈ DAL VENERDÌ 26 FEBBRAIO, NON SI POSSONO AFFIGGERE MANIFESTI ELETTORALI FUORI DAGLI APPOSITI SPAZI consentiti dal Comune. Pertanto siamo obbligati a fare domanda al sindaco del Comune per ottenere gli spazi necessari per poter affiggere i manifesti del PMLI.
La domanda VA PRESENTATA NON OLTRE IL 34° GIORNO PRIMA DELLE ELEZIONI, cioè nel caso concreto ENTRO LUNEDÌ 22 FEBBRAIO. Ma non conviene aspettare l'ultimo giorno, è meglio farlo in anticipo. Le commissioni elettorali infatti dovrebbero assegnare i numeri degli spazi in base all'ordine di presentazione delle domande. E a noi fa più comodo cercare di ottenere il n. 1 o i numeri in alto sui tabelloni.
Nelle città dove siamo più forti la domanda può essere fatta non solo come PMLI ma anche come "Il Bolscevico''. Le domande vanno scritte su un normale foglio di carta bianca secondo il fac-simile qui riprodotto aggiungendo, se ce l'abbiamo, l'indirizzo locale di posta elettronica. La domanda precompilata può eventualmente essere richiesta al PMLI, così come anche una delega per la sua presentazione al Comune di residenza, quest'ultima utile a evitare ostruzionismi burocratici in particolare nei Comuni dove la richiesta di spazi elettorali viene presentata per la prima volta a nome del Partito oppure dove in precedenti occasioni sono sorti dei problemi.
Occorre fare due copie della domanda, che deve essere firmata da un maggiorenne, una da consegnare all'apposito ufficio comunale e una da farsi timbrare con la data per la ricevuta, salvo che il Comune non rilasci una sua apposita ricevuta. Per sapere a quale ufficio va presentata la domanda, bisogna andare in Comune, ma in mancanza di risposta soddisfacente si può sempre presentare la domanda all'ufficio protocollo del Comune stesso.
Se disponiamo di una forza sufficiente e intendiamo affiggere anche nei Comuni limitrofi a quello di appartenenza, dobbiamo fare domanda anche ai sindaci di tali Comuni. Bisogna però stare bene attenti a non fare dei passi più lunghi della gamba. Meglio fare una buona affissione nel proprio Comune che un cattivo lavoro in più località.
Lo spazio per affiggere non ci può essere rifiutato perché la legge ci riconosce il diritto come organizzazione che non partecipa direttamente alle elezioni.
NEL CASO CI VENGANO NEGATI GLI SPAZI PER L'AFFISSIONE, occorre informare subito il Partito col quale concordare le misure da adottare a tutela del nostro diritto.
Le domande non costano nulla, così come non bisogna pagare nulla per le affissioni dei manifesti elettorali da noi effettuate.
PER SAPERE CON SICUREZZA SE NELLA PROPRIA CITTA' SI SVOLGONO LE ELEZIONI COMUNALI E CIRCOSCRIZIONALI BISOGNA INFORMARSI PRESSO IL PROPRIO COMUNE, perché va fatta una domanda di spazi di affissione per ogni tipo di elezione.

AVVERTENZE PER L'ASSEGNAZIONE DEGLI SPAZI
Tra il 33° e il 30° giorno prima delle elezioni, cioè entro venerdì 26 febbraio, salvo ritardi nel deposito o nella ammissione delle liste e delle candidature, il sindaco deve indire una riunione di tutti coloro che hanno fatto richiesta degli spazi per stabilire l'assegnazione. Bisogna informarsi per tempo in Comune sulla data esatta, l'ora e il luogo e non mancare all'appuntamento. In certe città tale riunione non viene fatta e sarà solo comunicata al richiedente l'assegnazione degli spazi. Se la comunicazione ritarda recarsi in Comune e sollecitarla.
Qualora vi siano molte richieste, saranno sorteggiati dei turni di utilizzo degli spazi a rotazione. Da parte nostra per quanto possibile dobbiamo insistere per avere almeno uno spazio tutto nostro dato che siamo un Partito e non accettare abbinamenti con altri partiti o organizzazioni. Possiamo semmai rinunciare a pretendere uno spazio anche per "Il Bolscevico'', qualora lo avessimo richiesto, e consentire l'abbinamento col PMLI in un unico spazio. Solo se proprio non c'è nulla da fare occorrerà trovare un accordo e accettare la turnazione o meglio ancora una suddivisione, con altri richiedenti, degli spazi disponibili ad esempio per zone.
Lo stesso giorno della riunione o quello successivo il Comune rilascia l'elenco col numero dello spazio assegnato a ciascun richiedente. La pagina che ci riguarda di tale elenco (o una fotocopia) servirà a dimostrare durante le affissioni, in caso di controlli da parte dei vigili o di altre forze di polizia, che abbiamo diritto di affiggere sullo spazio che ci è stato assegnato, quindi occorre portare sempre con sé tale documentazione durante le affissioni, oltre naturalmente la propria carta di identità o altro documento di identificazione personale.
Il Comune deve anche rilasciarci un elenco di tutte le vie e piazze in cui si trovano i tabelloni con gli spazi per affiggere i manifesti, che ci servirà a programmare bene le affissioni facendo eventualmente una selezione degli spazi e scegliendo quelli più importanti in zone centrali e periferiche. Ci servirà anche per non sconfinare dal territorio comunale per il quale abbiamo il permesso di affissione.
Tenere presente che anche nel corso della campagna elettorale non vengono meno le limitazioni al traffico nei centri abitati, quindi siamo obbligati a rispettare le norme vigenti e a non utilizzare l'auto nelle zone vietate e per le quali non disponiamo di apposita autorizzazione.

AVVERTENZE PER LE AFFISSIONI E LE DATE DA ANNOTARSI
1
- L'AFFISSIONE DEI MANIFESTI ELETTORALI È CONSENTITA dal 30° giorno prima della data delle elezioni, cioè, nel caso concreto, da venerdì 26 febbraio, NON PRIMA. E comunque SOLO DOPO che dal Comune abbiamo ottenuto la comunicazione dello spazio che ci è stato assegnato.

2 - L'ULTIMO GIORNO CONSENTITO PER L'AFFISSIONE DEI MANIFESTI è il venerdì precedente la data delle elezioni, cioè, nel caso concreto, il 26 marzo non oltre le ore 24.

3 - Durante il periodo che va dal 26 febbraio al 26 marzo i manifesti devono essere affissi SOLO E SEMPRE negli spazi assegnati al PMLI e a "Il Bolscevico'' sui tabelloni elettorali. SUL NOSTRO SPAZIO POSSIAMO AFFIGGERE SOLO I MANIFESTI ELETTORALI.

4 - Per chi affigge fuori dagli appositi tabelloni la legge prevede sanzioni economiche assai pesanti, QUINDI OCCORRE ASSOLUTAMENTE RISPETTARE I TERMINI E LE DISPOSIZIONI IN VIGORE.

5 - NON SOPRAFFIGGERE sui manifesti degli altri partiti, non serve a nulla, è controproducente e comporta rilevanti sanzioni.

6 - FOTOGRAFARE le sopraffissioni sui nostri manifesti e denunciare alla Commissione comunale per la disciplina della propaganda elettorale e alla stampa le sopraffissioni sui nostri manifesti.

7 - PER L'ULTIMO GIORNO in cui è consentita fino alle ore 24 l'affissione, e cioè VENERDÌ 26 MARZO, converrà organizzare la vigilanza sui nostri spazi per l'affissione perché nessuno copra all'ultimo tuffo i nostri manifesti. Occorre quindi conservare per tale giorno un po' di manifesti per poter rifare l'affissione dove siamo stati coperti.
Però, ripetiamo, dovremo TASSATIVAMENTE CESSARE DI AFFIGGERE A MEZZANOTTE, perché successivamente i vigili e le altre forze di polizia pattugliano la città e se ci trovano a affiggere ci multano, COSA CHE DEVE ESSERE EVITATA IN TUTTI I MODI.

8 - Dei manifesti vanno conservati anche per gli eventuali BALLOTTAGGI che si terranno l'11 e 12 aprile nei comuni con oltre 15 mila abitanti dove ci sono le elezioni comunali e in quelli dove si tengono le elezioni provinciali. In tal caso, negli spazi già usati in precedenza, si possono affiggere ancora i manifesti dopo che, a seguito dell'esito elettorale, viene ufficialmente confermato che ci sarà il ballottaggio in quanto nessun candidato ha ottenuto il 50% più uno dei voti validi.

9 - Durante la campagna elettorale si può affiggere di giorno e di notte a qualsiasi ora, ma non, come già detto al punto 2, dopo le ore 24 di VENERDÌ 26 MARZO e in caso di ballottaggio le ore 24 del venerdì 9 aprile.

20 gennaio 2010