Chi è il nuovo capo del governo dell'Afghanistan
KARZAI, VECCHIO AMICO DELLA CIA
Il nuovo capo del governo dell'Afghanistan Hamid Karzai è uno dei leader dell'etnia pashtun, quella maggioritaria nel paese, vicino alle posizioni dell'ex re Zahir e soprattutto vecchio amico degli Usa che non a caso ne hanno sponsorizzato la candidatura alla conferenza di Bonn.
Karzai, che si definisce un musulmano moderato, è capo del clan meridionale dei Popolzai, cui appartiene anche la famiglia reale. La famiglia di Karzai è sempre stata legata alla dinastia che ha governato il paese; suo padre Abdul Ahad è stato presidente del parlamento afghano sotto re Zahir. Negli anni '80, dopo l'invasione dell'Afghanistan da parte delle truppe di Mosca, si era rifugiato negli Stati Uniti; un rifugiato di lusso, proprietario di una catena di ristoranti. E in contatto con la Cia con la quale collaborava e che lo ha protetto anche durante il suo recente rientro in Afghanistan per sottrarlo alla cattura da parte delle forze talebane.
Dopo la cacciata delle truppe di Mosca era rientrato a Kabul e nel 1992 era diventato vice ministro degli Esteri nel governo dei mujaheddin guidato da Rabbani. Era poi diventato sostenitore dei talebani che gli avevano offerto il prestigioso posto di rappresentante presso le Nazioni Unite. La rottura col governo del mullah Omar è di due anni fa in seguito all'assassinio di suo padre a Quetta. Karzai accusava i talebani di essere manipolati dal Pakistan ma scelse di andare in esilio proprio in Pakistan e installò il suo quartier generale nella confinante regione del Beluchistan.
Con l'inizio dell'attacco imperialista all'Afghanistan è rientrato nel paese, sotto la protezione della Cia, e ha partecipato all'assedio a Kandahar dove lo ha colto l'investitura a capo del governo provvisorio.

12 dicembre 2001