"Unitevi alla causa dei lavoratori del Bangladesh"

Circa una settimana fa la Federazione marinai (nougian) del Bangladesh, a cui aderiscono 80 mila lavoratori, ha proclamato uno sciopero di una settimana per avere un aumento di stipendio. Il governo non solo ha negato gli aumenti ma ha messo in piedi un piano per dividere i lavoratori ricorrendo a licenziamenti indiscriminati.
Non riuscendo a domare la protesta è ricorso alla repressione con le guardie armate, picchiando e arrestando i lavoratori in sciopero nelle piazze. In 100 sono stati arrestati.
Il 13 maggio tutti i partiti della sinistra sono scesi in piazza per manifestare, ma anche in questa occasione le guardie armate governative hanno picchiato selvaggiamente spaccando il cranio a ben 32 manifestanti, di cui 6 feriti in modo molto grave.
Adesso noi, operai, intellettuali, giornalisti, scrittori e letterati che siamo protagonisti di questa storia chiediamo che vi uniate a noi per costringere il governo ad arrivare ad una soluzione giusta!
Ecco la nostra storia e vi prego di pubblicarla sull'organo di stampa del Partito marxista-leninista italiano e nel vostro sito.

Alim - Roma

19 maggio 2010