MINO DAMATO, DA AN ALL'ULIVO
Quel che fa riflettere non è tanto la "conversione'' di Damato da fascista a ulivista, che per altro avviene senza aver abiurato di una virgola la linea politica e ideologica di AN, (Fini, dice, "lo avevo definito il più lucido dei leader del momento, ma si è appannato''), ma il fatto che Veltroni l'abbia accolto a braccia aperte. "I progetti di Damato - ha dichiarato il candidato dell'Ulivo - ci hanno talmente gasato che abbiamo chiamato subito le nostre mogli e i nostri figli per descriverli, ottenendo un immediato placet''. Ciò dimostra come i programmi elettorali del "centro-sinistra'' e del "centro-destra'' siano talmente simili nella parte generale che i vari candidati potrebbero correre indifferentemente per l'uno e per l'altro Polo. E spesso la scelta del Polo con cui correre è dettata dalla migliore offerta che si riceve in cambio.