Celebrato a Mosca il compleanno di Stalin
Il popolo russo ha nostalgia di Stalin
Uno su tre lo rivorrebbe al Cremlino

In occasione del 130° Anniversario della nascita di Stalin, avvenuta il 21 dicembre 1879 a Gori in Georgia, almeno cinquemila persone si sono recate a rendergli omaggio sulla sua tomba sotto le mura del Cremlino a pochi metri dal mausoleo di Lenin sulla Piazza Rossa a Mosca. Una rappresentanza di quella parte del popolo russo che ha nostalgia di Stalin nonostante la sua figura e la sua opera siano ancora costantemente attaccate e calunniate.
Anche in Russia, dove, se da una parte l'ex presidente Vladimir Putin ha cercato di cavalcare la nostalgia per il passato sovietico ma per soffiare sul fuoco del nazionalismo russo e ricostruire per Mosca un ruolo di superpotenza, dall'altra il presidente Dimitri Medvedev solo lo scorso 12 novembre, ha centrato il discorso annuale sullo stato della nazione sul tema della necessità di una completa "modernizzazione" dell'economia del paese da costruire eliminando ogni residuo del passato sovietico, quantunque revisionista, per fare della Russia del XXI secolo una moderna superpotenza capitalista.
Eppure un recente sondaggio dell'Istituto Vtsiom registra che un 29% di intervistati gradirebbe al Cremlino un leader come Stalin. Il sondaggio ha registrato che il 37% degli intervistati giudica positivamente Stalin contro un 24% che esprime un giudizio negativo. Fra i meriti ricordati di Stalin, quello sottolineato dal 35% degli intervistati per aver condotto alla vittoria l'Urss nella seconda guerra mondiale contro il nazifascismo. Un sondaggio significativo che segue di poco quello delllo scorso anno quando Stalin era arrivato terzo in un sondaggio tv per eleggere il più grande russo di tutti i tempi.

13 gennaio 2010