Programma amministrativo del PMLI per Fucecchio governata dal popolo e al servizio del popolo
Organizziamoci nelle assemblee popolari e nei comitati popolari

Quale bilancio si può tracciare dopo 5 anni di governo del sindaco Claudio Toni del PD, sostenuto oltre che dal suo partito anche da Rifondazione e Comunisti italiani? Noi lo guardiamo con gli occhi del marxismo-leninismo-pensiero di Mao e il nostro giudizio non può che essere negativo.
Rispetto alle precedenti giunte, anch'esse di "centro-sinistra", non c'è stata alcuna inversione di tendenza. I servizi rimangono privatizzati, anzi, questa giunta ha tolto anche gli ultimi residui di pubblico come la mensa scolastica. A parole critica l'utilizzo del lavoro precario e poi l'amministrazione ne fa largo uso.
In nessun caso ha voluto realizzare nei vecchi edifici abbandonati qualcosa di utile, sociale e al servizio della comunità. L'unico caso è rappresentato dall'ex cinema Pacini, il tutto però è subordinato all'interesse della banca che vi si stabilirà, mentre la popolazione era fortemente contraria a questo utilizzo.
Iniziative per fronteggiare il problema casa inesistenti. Rispetto a 5 anni fa semmai c'è stato un peggioramento dovuto all'impoverimento delle masse popolari lasciate sole di fronte ai prezzi proibitivi sia dallo Stato centrale sia dal Comune, mentre le abitazioni di proprietà pubbliche sono sempre di meno.
Ma questa giunta sarà ricordata soprattutto per aver permesso la chiusura del pronto soccorso, trasferito a Empoli, dopo averci speso pochi anni prima centinaia di migliaia di euro per la sua ristrutturazione. La responsabilità non è solo dell'amministrazione comunale di Fucecchio, però sicuramente il sindaco non ha ascoltato le proteste della popolazione e le raccolte di firme, non ha fatto assolutamente niente per fermare questo scempio.
Sull'inquinamento ha dato il consenso al "tubone", un'opera dannosa per il territorio ma appetibile per il profitto dei privati, mentre interventi più semplici ed efficaci come la raccolta differenziata sono rimasti a un livello del tutto insufficiente. Altre problematiche come la carenza delle scuole materne o l'assistenza agli anziani e agli invalidi, rimangono irrisolte o addirittura aggravate. Riteniamo del tutto insufficienti anche le misure prese per aiutare la popolazione più colpita dall'attuale crisi economica capitalistica.
L'esperienza ci ha dimostrato come il governo dei partiti che in qualche modo si rifacevano o avevano origine dal movimento operaio italiano non ha spostato di una virgola le condizioni economiche e sociali delle masse popolari. Tanto meno oggi che le istituzioni borghesi della terza repubblica hanno rimesso la camicia nera e quei partiti, in particolare il PD, sono corresponsabili delle privatizzazioni, del precariato, della xenofobia e del razzismo portati avanti dal nuovo partito fascista, il Pdl del neoduce Berlusconi.
A questo si deve aggiungere che le amministrazioni locali, con l'elezione diretta del sindaco, hanno forme di governo presidenziali dove comandano il sindaco e il direttore generale, presente nella nostra cittadina anche se è una figura facoltativa. Il tutto aggravato dalla figura del sindaco di Fucecchio: difatti costui rispecchia l'arroganza del suo vecchio capo partito Craxi, con il suo decisionismo e disprezzo verso chi gli si oppone.
Noi non proponiamo una nuova lista, ma l'astensionismo marxista-leninista, cioè non votare i partiti del regime neofascista e votare il PMLI astenendosi. Dopodiché noi proponiamo i Comitati Popolari, eletti dalle Assemblee popolari e basati sulla democrazia diretta che costituiscano le istituzioni rappresentative delle masse fautrici del socialismo, il contraltare, la centrale antagonista ai rispettivi governi borghesi e che organizzino una lotta aperta contro di essi.
Di seguito riportiamo il nostro programma amministrativo per Fucecchio governata dal popolo e al servizio del popolo: le principali rivendicazioni del PMLI, elaborate con il contributo delle masse popolari, ascoltate direttamente nelle piazze e nelle strade tramite un'inchiesta svolta dalla Cellula "Vincenzo Falzarano" nei mesi scorsi. Sono emerse critiche a sindaco e giunta per non aver ascoltato le lamentele, per lo scadimento dei servizi sanitari, per l'utilizzo dell'ex cinema Pacini.

LAVORO
- Piano straordinario per favorire l'occupazione, specie di giovani e donne con il finanziamento degli enti locali.
- Potenziare i Centri per l'impiego e qualsiasi struttura pubblica per il collocamento che contrasti il dilagare delle agenzie interinali, veri e propri mercanti di braccia e di cervelli.
- Diversificare le agevolazioni a concerie e aziende penalizzando quelle meno sensibili all'ambiente.
- Assunzione di nuovo personale a tempo indeterminato nel pubblico impiego per reintegrare il turn-over e adeguare gli organici alle necessità del servizio. Rifiuto dell'amministrazione comunale di fare ricorso al lavoro precario, trasformare i contratti a termine in assunzioni definitive.
- Controlli rigorosi da parte degli enti locali sulle ditte cui vengono assegnati gli appalti pubblici per impedire l'utilizzo di lavoro nero.
- L'ASL 11 deve potenziare i controlli sulla sicurezza sui posti di lavoro.

AMBIENTE
- Potenziare la raccolta differenziata, porta a porta e sensibilizzare la popolazione.
- Favorire con adeguati incentivi l'utilizzo dell'energia solare, eolica, delle acque e di tutte le fonti energetiche rinnovabili e pulite.
- Istituire un serio controllo della qualità dell'aria, delle polveri sottili, dell'inquinamento elettromagnetico.
- Pieno controllo dell'amministrazione pubblica e della popolazione sui depuratori che vanno tolti a qualsiasi tipo d'ingerenza privata.
- Creare nel Padule un vero e proprio Parco o riserva naturale.

CASA
- Rilanciare l'edilizia popolare e pubblica, anche in consorzio con i comuni limitrofi.
- Il comune deve requisire le case sfitte da oltre un anno, i locali dismessi e inutilizzati e i palazzi nelle medesime condizioni da destinare, dopo i necessari lavori, alle famiglie sfrattate e senza casa.
- Contributi pubblici e agevolazioni fiscali per chi ristruttura e ammoderna le vecchie case nel centro storico e nei quartieri popolari.

SERVIZI SANITARI E SOCIALI
- No a qualsiasi taglio della spesa per l'assistenza sanitaria.
- Riaprire subito un funzionale pronto soccorso.
- Realizzare un nuovo piano sanitario che inverta la politica dell'Asl 17, pochi ospedali e tante convenzioni con i privati, estendendo su tutto il territorio un efficiente e capillare servizio pubblico.
- Che la futura farmacia di San Pierino sia comunale e con prezzi modici per calmierare il costo dei farmaci.
- Potenziare l'assistenza domiciliare per anziani in difficoltà e persone diversamente abili.

SCUOLA
- Assicurare il diritto allo studio per tutti.
- Contrastare, per quanto possibile, gli effetti della controriforma Gelmini.
- Svolgere nelle scuole un'effettiva e scientifica informazione sull'educazione sessuale e l'uso dei contraccettivi, sugli effetti delle droghe.

CULTURA E SPORT
- Estendere su tutto il territorio del comune strutture sportive gratuite, non solo calcistiche, aperte a tutti i giovani, non solo a quelli organizzati in società agonistiche.

GIOVANI
- Trasformare Marea in una manifestazione dove i giovani, autorganizzati, possano esprimere liberamente la loro creatività artistica, ma possano anche dibattere le loro opinioni politiche e sociali.
- Diffusione gratuita di tutti i mezzi contraccettivi, compresi profilattici e pillola del giorno dopo, nelle scuole.

DONNE
- Realizzare ed estendere una rete di consultori in tutta l'Asl 17, efficienti, scientifici e senza l'ingerenza di associazioni religiose.
- Realizzare adeguati servizi sociali pubblici come mense, lavanderie e stirerie con l'obiettivo di alleviare e socializzare il lavoro domestico.
- Estendere a tutti il diritto alla scuola per l'infanzia, con nuove scuole materne e asili nido, con personale adeguato e compatibile con gli orari di lavoro dei genitori, specie delle donne.

ANZIANI
- Creare una struttura pubblica per anziani per soddisfare le loro esigenze culturali e di socializzazione.
- Tariffe ridotte di acqua, luce, gas e rifiuti per i pensionati al minimo.

MIGRANTI
- Piena parità di diritti politici, economici e sociali, compreso il diritto di voto in tutte le consultazioni.

ANTIFASCISMO
- Vietare la concessione di aule scolastiche, sale pubbliche e piazze per iniziative di apologia del nazismo, del fascismo, del razzismo e dell'antisemitismo.
- Onorare i caduti dell'eccidio del Padule con un monumento, a ricordo dei martiri, dei partigiani e simbolo della Resistenza al nazi-fascismo.

PARTITO MARXISTA-LENINISTA ITALIANO
Cellula "Vincenzo Falzarano" di Fucecchio
Fucecchio, 1° Maggio 2009