Pakistan
I talebani assaltano il consolato Usa di Peshawar

Il 5 aprile i talebani hanno colpito con un attacco suicida il consolato americano nella città di Peshawar, capitale della provincia nord-occidentale del Pakistan. Un portavoce del Tehrik-e Taleban Pakistan, la sigla che riunisce varie organizzazioni e gruppi militari dei talebani pachistani, ha rivendicato l'attacco quale risposta alle operazioni militari condotte dalle forze Usa nei distretti tribali pashtun presso la frontiera col vicino Afghanistan. Operazioni che con l'amministrazione Obama si sono intensificate col largo impiego di uomini e di velivoli senza pilota, i droni telecomandati che hanno ucciso molti civili.
Il bilancio dell'attacco al consolato americano di Peshawar è di 6 morti e una ventina di feriti, in maggioranza militari del Frontier Corps cui è affidata la sorveglianza al consolato, assieme al corpo speciale antiterrorismo dell'esercito pachistano.
Il gruppo degli attaccanti, almeno 5 persone, è entrato nella zona degli uffici pubblici e delle caserme della città, seguendo il percorso obbligato tra le barriere di cemento e i controlli con telecamere fino al posto di blocco a poche centinaia di metri dal consolato Usa. Mentre uno degli attaccanti è sceso e si è buttato verso i militari di guardia facendosi esplodere, gli altri hanno aperto il fuoco cercando di avvicinarsi alla sede consolare. Durante lo scontro a fuoco è intervenuto un altro attaccante che con un camion imbottito di esplosivo ha demolito parte del muro esterno.
L'attacco è stato bloccato fuori del perimetro della sede, colpita solo da una granata. Ma ha dimostrato che le formnazioni dei talebani sono in grado di colpire anche il sorvegliatissimo consolato americano nell'importante città di Peshawar.

21 aprile 2010