Su invito di FIOM, CGIL, CISL e UIL
I lavoratori in piazza contro la legge di stabilità
Su invito di FIOM, CGIL, CISL e UIL in decine di migliaia operai, studenti, disoccupati, pensionati, esodati, migranti, associazioni culturali, settori dell'ANPI, centri sociali hanno manifestato il 14 dicembre da Nord a Sud in ogni piazza d'Italia la forte opposizione alla legge di stabilità targata Letta-Alfano, che scarica i costi della crisi del capitalismo sulle masse popolari e lavoratrici italiane con ulteriori micidiali tagli. Manifestazioni partecipatissime, spesso oltre i 10mila manifestanti, combattive e altamente qualificate sia dalla presenza della classe operaia, sia dagli studenti, sia dalle contestazioni che sono scoppiate all'indirizzo delle istituzioni borghesi. Cariche delle “forze dell'ordine” e fermati a Torino e Venezia.
La combattività e la rabbia delle masse lavoratrici e popolari che ormai riempiono giornalmente le piazze italiane con migliaia di manifestanti, dimostra che ci sono tutte le condizioni per indire lo sciopero generale di 8 ore di tutte le categorie con manifestazione nazionale a Roma. Cosa aspettano ancora CGIL, CISL e UIL?
18 dicembre 2013