Documento dell'Organizzazione di Biella del PMLI
Perché Biella sia governata dal popolo e al servizio del popolo ci vuole il socialismo
Non votare i partiti borghesi al servizio del capitalismo. Delegittimiamo le istituzioni rappresentative borghesi
Astieniti, creiamo le istituzioni rappresentative delle masse fautrici del socialismo
In occasione delle elezioni amministrative del 25 maggio i marxisti-leninisti biellesi invitano le elettrici e gli elettori a delegittimare i partiti del regime neofascista negando il proprio consenso alle varie cosche parlamentari e ai loro rispettivi candidati a sindaco disertando le urne, annullando la scheda o lasciandola in bianco.
Perché le biellesi ed i biellesi dovrebbero scegliere di votare per il sindaco uscente, Dino Gentile, in quota PdL e Lega Nord, oppure per il candidato sindaco del Partito Democratico (PD) Marco Cavicchioli? Perché dovrebbero scegliere quello che viene falsamente sbandierato dai giornali locali, e dai media in generale, come il candidato di rottura e del cambiamento, Antonella Buscaglia, del Movimento 5 Stelle? No, l’Organizzazione biellese del PMLI sostiene che non c’è alcun motivo valido e logico perché i cittadini biellesi diano la loro fiducia ed il loro conseguente voto ai candidati dell’attuale regime capitalista e neofascista. Ogni voto dato a questi apparentemente diversi direttori d’orchestra del regime neofascista lascerebbe inalterata la musica: tagli alla spesa pubblica sociale, infrastrutture inesistenti, dismissioni e delocalizzazioni industriali e conseguenti licenziamenti di lavoratrici e lavoratori. Invece disertando le urne, annullando la scheda o lasciandola bianca i cittadini biellesi delegittimeranno il sistema politico-economico del regime neofascista della seconda repubblica che vede formalmente le opposte coalizioni distinguersi in aspetti secondari ma aggregate nell’unico impianto politico-economico che veramente accettano ossia il liberalismo politico ed il liberismo economico; nessuno schieramento osa opporsi alla nuova divinità del tempo, il dio mercato, che a loro sentire tutto può e vede essendo in grado, secondo i politicanti locali, di autoregolarsi per il bene di tutta la società biellese.
La realtà nella nostra provincia è però assai diversa considerati gli oltre 23 mila disoccupati che negli ultimi anni sono stati generati dalla chiusura delle storiche fabbriche tessili biellesi a cui si aggiungono anche i licenziati di altre realtà produttive come quelli della Coca Cola, che ha chiuso recentemente i battenti nel Comune di Gaglianico lasciando a casa oltre 80 addetti. I candidati sindaco si stanno ridicolizzando con promesse elettorali uguali ad assurdi spot pubblicitari come il biellese Gilberto Pichetto Fratin, candidato a presidente della Regione Piemonte per Forza Italia, Lega Nord e Destre unite, che ha promesso un tablet per tutti gli studenti piemontesi o il candidato di una formazione minoritaria “Biella 6tu” che vuole distruggere gli storici “Giardini Zumaglini” per fare un parco divertimenti per bambini.
Al sindaco uscente, Dino Gentile, in perfetta sintonia col suo partito a livello nazionale, piacciono tanto i lavori pubblici particolari, così invece di rinforzare maggiormente le spese dei Servizi sociali del Comune di Biella preferisce spendere denaro pubblico per l’acquisto di due “moderni” gabinetti pubblici dal valore di 180 mila euro, dopo aver fatto smantellare negli anni precedenti, quelli già esistenti col pretesto che erano anti igienici e maleodoranti; o la riqualificazione di Piazza Duomo, che attualmente non versa in pessime condizioni, alla modica cifra di due milioni di euro. Il “centro-destra” biellese sta inoltre svolgendo una campagna elettorale quanto mai bassa e vile. Un candidato consigliere comunale che è anche professore di scuola media (guarda caso la stessa scuola dove Gentile è preside) ha distribuito centinaia di santini elettorali ai propri allievi!
Dall’altra parte l’avvocato Marco Cavicchioli, candidato sindaco del PD, sta conducendo una campagna elettorale in apparenza più sobria del suo avversario di “centro-destra” contando principalmente sulla sfiducia e sulle delusioni accumulate dalle biellesi e dai biellesi nei confronti dell’avversario in questi anni di mal governo della giunta che non si è mai apertamente opposta al declino industriale di Biella.
LE PROPOSTE DEL PMLI
Il PMLI non vi chiede il voto per partecipare alla spartizione delle poltrone e beneficiare delle prebende con cui la borghesia paga i suoi politicanti. Il PMLI vi chiede di impegnarvi nella lotta di classe, di schierarvi col socialismo disertando le urne, annullando la scheda oppure lasciandola in bianco. Solo non votando per i partiti borghesi le masse possono delegittimare il sistema capitalistico e le sue istituzioni, che altro non sono che la sua sovrastruttura.
Il PMLI propone, in alternativa alle futili promesse dei politicanti borghesi, un vero e proprio alternativo programma di battaglia per la città di Biella:
Lavoro
- lavoro stabile, a salario intero, a tempo pieno e sindacalmente tutelato per tutti
- piano di aiuti e sostegno per tutti i lavoratori licenziati, in cassa integrazione o in mobilità
- interventi per tutelare le famiglie colpite dalla crisi, chi perde il lavoro o chi ha un lavoro precario, con affitti agevolati, sospensione dei mutui, delle tariffe di luce, acqua e gas
- interventi per salvaguardare le fabbriche a rischio di chiusura, fino all'espropriazione come l’ultimo caso eclatante della realtà economica biellese cioè la chiusura della Pettinatura italiana che lascerà a casa oltre 80 dipendenti.
- concreti investimenti per contrastare il degrado cittadino, soprattutto nelle periferie della città sempre trascurate dai politicanti borghesi che dedicano le loro attenzioni solo al centro. La sola messa in sicurezza di strade ed edifici consentirebbe il reimpiego dei lavoratori disoccupati e sotto-occupati
Servizi sociali
- creazione di una rete di servizi sociali a prezzi popolari per bambini, giovani, donne, disabili, anziani, gestiti dalle masse sulla base della democrazia diretta
- ri-pubblicizzazione di tutti i servizi privatizzati, in via di privatizzazione o esternalizzati a cooperative sociali
- blocco del finanziamento pubblico a qualsiasi tipo di servizio gestito dai privati
- recupero degli stabili fatiscenti abbandonati dai privati e, dopo un loro risanamento a spese del comune, la loro trasformazione in alloggi popolari da distribuire ai meno abbienti
Sanità
- immediate assunzioni con contratto a tempo indeterminato di medici, infermieri e tecnici così da rendere davvero operativo e funzionale il nuovo ospedale cittadino
- mantenimento di tutti i presidi sanitari e degli ambulatori della città che non devono chiudere solo per concentrarsi nel nuovo ospedale
Trasporti
- nessuna dismissione dell’azienda a partecipazione pubblica ATAP che, oltre a non dovere essere privatizzata, deve passare sotto il controllo diretto dei lavoratori
- potenziamento del trasporto pubblico locale, con prezzi più bassi e qualità più alta
- eliminazione del salasso dei parcheggi a pagamento, soprattutto nelle zone della città adiacenti agli spazi di aggregazione sociale
- NO alla costruzione del peduncolo autostradale, ennesimo esempio di speculazione capitalistica, sì alla riqualificazione della strada statale Trossi.
- elettrificazione della linea ferroviaria Santhià–Biella–Novara per permettere ai lavoratori e agli studenti pendolari di spostarsi con agilità all’interno dei confini regionali
- immediato ripristino della tratta diretta Biella–Torino e introduzione di quella Biella–Milano così da agevolare il trasporto delle lavoratrici e dei lavoratori che ogni giorno si recano al lavoro nei due capoluoghi di Regione
Antifascismo
Biella, città Medaglia d’oro della Resistenza non può e non deve trasformarsi in un ritrovo per rigurgiti neo-fascisti e non deve neppure dimenticare il suo eroico passato di lotta antifascista. Il PMLI chiede pertanto:
- l’effettiva applicazione delle norme transitorie e finali XII e XIII contenute nella Costituzione che vietano la ricostituzione, sotto ogni forma, del disciolto partito fascista
- vietare la concessione di ogni spazio pubblico ad ogni tipo di iniziativa a carattere fascista
- un concreto impegno delle scuole e tra i giovani per la trasmissione dei valori antifascisti propri della Resistenza
Chi è d'accordo con noi su queste proposte, o anche solo su alcune, è invitato a collaborare con noi per sostenere la battaglia elettorale astensionista nel proprio luogo di lavoro, di studio e di vita. Aiutateci con le vostre idee e le vostre proposte, partecipando ai nostri volantinaggi e banchini, e se possibile dandoci un contributo economico, anche minimo, perché il PMLI è totalmente autofinanziato.
CREIAMO LE ISTITUZIONI RAPPRESENTATIVE DELLE MASSE
Perché Biella sia governata dal popolo e al servizio del popolo ci vuole il socialismo. Questo significa dare seguito alla battaglia elettorale astensionista costruendo l'opposizione di massa al governo locale che si leghi alla grande opposizione di classe e di massa contro il governo nazionale Renzi servo del capitalismo.
A questo scopo, noi proponiamo di costruire le istituzioni rappresentative delle masse fautrici del socialismo: le Assemblee popolari e i Comitati popolari.
Le Assemblee popolari devono essere costituite in ogni quartiere da tutti gli abitanti ivi residenti - compresi le ragazze e i ragazzi di 14 anni - che si dichiarano anticapitalisti, antifascisti, antirazzisti e fautori del socialismo. Sulla base della democrazia diretta, esse eleggono i propri Comitati popolari, i cui membri, eletti con voto palese sin dall'età di 16 anni e senza distinzioni etniche, religiose o sessuali, devono essere revocabili in qualsiasi momento. Essi sono il contraltare delle istituzioni borghesi, che prendono misure e provvedimenti a favore delle masse e alle masse affidano il governo dei servizi sanitari e sociali, dei centri sociali, ricreativi e sportivi pubblici.
Non votare i partiti borghesi al servizio del capitalismo!
Astieniti per Biella governata dal popolo e al servizio del popolo!
Delegittimiamo le istituzioni rappresentative borghesi!
Creiamo le istituzioni rappresentative delle masse fautrici del socialismo!
Partito marxista-leninista italiano – Organizzazione di Biella
21 maggio 2014