Intimidazione poliziesca di stampo fascista al PMLI a Modena
Questo pomeriggio una pattuglia della Polizia di Stato su chiamata di un consigliere modenese appartenente al partito del neoduce Berlusconi “Forza Italia”, come comunicato dagli agenti stessi, ha identificato i Compagni del PMLI che stavano svolgendo regolarmente il loro lavoro di propaganda. Durante il controllo gli agenti, oltre ad aver chiesto e controllato i documenti dei Compagni, hanno preteso una copia del volantino “Il potere politico spetta di diritto al proletariato” ed una copia del volantino prodotto dall’organizzazione modenese “Con Engels per sempre!” oltre al permesso per l’occupazione di suolo pubblico in regola ed una controllata veloce al materiale didattico e di propaganda presente sul banchino. Non è la prima volta che accade e le identificazioni odierne hanno il sapore di una intimidazione fascista bella e buona vista la modalità anomala nel controllo. Il PMLI a Modena sta ricevendo sempre più consensi dalle masse popolari poiché è sempre più presente sul territorio tra la classe operaia, gli studenti e la popolazione, un dato di fatto è la vittoria dell’astensionismo alle ultime elezioni regionali ed è evidente che ai partiti ed alle istituzioni borghesi questo non va giù. I marxisti-leninisti modenesi continueranno a non dare tregua a Renzi, reincarnazione moderna e tecnologica di Mussolini e Berlusconi.
L’Organizzazione di Modena del PMLI
1 dicembre 2014