Comunicato dell'Organizzazione biellese del PMLI
Il PMLI invita a costituire a Biella un Comitato Antifascista Permanente contro i rigurgiti neofascisti
Smascheriamo l'opportunismo del sindaco PD Cavicchioli
Noi militanti e simpatizzanti dell’Organizzazione di Biella del PMLI, a differenza del sindaco di Biella, in quota Partito Democratico, Marco Cavicchioli, che concede senza colpo ferire il suolo pubblico della Città di Biella, Medaglia d’oro al valor militare per la Resistenza, ai fascisti dichiarati di Forza nuova che diffondono impunemente teorie razziste e populiste, non siamo rimasti affatto colpiti e stupiti dalle feroci parole del sindaco di Selve Marcone, Maurizio Delsignore, perché ben sappiamo che è il neofascismo il brodo velenoso da cui nascono e prendono forma le sue abominevoli esternazioni come “Mettere gli immigrati negli inceneritori” cui fanno subito furbescamente seguito mezze smentite e mezze conferme. Intanto il messaggio di odio e aggressività politica contro il più debole è passato e s’è capillarmente diffuso.
Tornando al sindaco Marco Cavicchioli, non più di quindici giorni fa rispondeva alla Segretaria di Rifondazione comunista, Lucietta Bellomo, che lo interrogava sull’opportunità di concedere gli spazi ai fascisti di Forza nuova, che i neofascisti avevano tutto il diritto di manifestare il loro pensiero salvo contravvenire alla legge. Ma ora il Cavicchioli si indigna se un sindaco di un comune della provincia di Biella dichiara pubblicamente, sui social network, che gli immigrati dovrebbero essere messi negli inceneritori.
No, sindaco Cavicchioli, non si possono invocare l’antirazzismo e l’antifascismo solo in modo formale o dietro una tastiera, come fanno i “democratici” del PD di Biella, permettendo sostanzialmente a chi propina tesi di odio razziale di alzare la testa e sentirsi libero di manifestare il proprio disprezzo nei confronti dei migranti. E l’ANPI di Biella in tutto ciò dove si trova? Perché noi lo ricordiamo determinato solo nell’intento di impedire ai comunisti di portare le rosse bandiere con la falce e il martello al corteo serale della vigilia del 25 aprile 2012durante la “Fiaccolata della Liberazione”.
È ora di dire basta!
La nostra Organizzazione è da anni che richiede a tutte le forze sinceramente antifasciste di costituire un Comitato Antifascista Permanente (CAP) per vigilare e intervenire politicamente nei confronti dei rigurgiti neofascisti che da tempo si moltiplicano a Biella. Chiediamo al Partito della Rifondazione Comunista (PRC), a Sinistra, Ecologia e Libertà (SEL), alla CGIL e all’ANPI Provinciale di Biella di indire con urgenza un incontro pubblico e di realizzare, nel più breve tempo possibile, un corteo antifascista per dire no a qualunque forma di fascismo e razzismo nella nostra città.
PMLI.Biella
Biella, 6 dicembre 2014