Parole vere di Reichlin sul revisionismo del PCI
Il socialismo non era l'obiettivo di Togliatti
“La Repubblica” di domenica 7 dicembre ha dedicato una mega intervista di due pagine a Alfredo Reichlin, in occasione del compimento di 90 anni. Attualmente questo vecchio imbroglione revisionista è un autorevole esponente del PD. Iscritto al PCI nel 1946, di cui diventa presto un dirigente nazionale, è stato stretto collaboratore prima di Togliatti poi di Berlinguer, che lui giudica ancora oggi “due grandi leader”.
Rispondendo alla domanda di Antonio Gnoli, che l'ha intervistato, ha detto: “A me dell'Unione sovietica non fregava niente. Togliatti su questo fu chiarissimo: la rivoluzione in Italia non si fa col mito del socialismo, bensì portando a compimento quella storia italiana che il Risorgimento non riuscì a realizzare”. Cioè la repubblica democratica borghese.
Con buona pace di chi, come per esempio il trotzkista e imbroglione politico Marco Rizzo, sostiene che fino a un certo punto Togliatti ha lottato per il socialismo.
23 dicembre 2014