Succede a Gotti Tedeschi accusato di aver difeso la legge antiriciclaggio Un massone e guerrafondaio alla presidenza della banca del Vaticano Voluto da Ratzinger, il barone banchiere tedesco von Freyberg è costruttore di navi da guerra "La Commissione cardinalizia di vigilanza dell'Istituto per le opere di religione (Ior, ndr) ha provveduto alla nomina, a norma degli Statuti, del nuovo presidente del Consiglio di sovrintendenza nella persona dell'avvocato Ernst von Freyberg"; con questa nota la Santa Sede comunicava il 15 febbraio scorso la nomina del massone e guerrafondaio banchiere tedesco al vertice della banca vaticana, una posizione vacante da quasi nove mesi, dalle dimissioni del banchiere italiano Gotti Tedeschi. "Tale decisione - precisava la nota - è il risultato di profonda valutazione e di diverse interviste che la Commissione cardinalizia ha compiuto. Si è trattato di un percorso di alcuni mesi, meticoloso e articolato, che ha permesso di valutare numerosi profili di alto livello professionale e morale, anche con l'assistenza di un'agenzia internazionale indipendente, leader nella selezione di alti dirigenti d'impresa", una precisazione che forse vorrebbe dimostrare la "modernità" della selezione del personale civile dirigente di alcune istituzioni, queste sì "sacre", del Vaticano. Ma che non riesce a nascondere come il licenziamento di Gotti Tedeschi, accusato per aver difeso la legge antiriciclaggio, e la nomina, col Papa già dimissionario, di von Freyberg sia un episodio della guerra intestina che si svolge da tempo dentro le mura del Vaticano; nel caso specifico sull'applicazione della legge antiriciclaggio o meglio sulla non applicazione tanto che la Banca d'Italia ha bloccato l'1 gennaio 2013 i bancomat vaticani gestiti dalla Deutsche Bank perché il Vaticano, stato extracomunitario, ha un "assetto di vigilanza e scambio informazioni inadeguato". Non rispetta le norme e dietro i conti e i movimenti mantenuti segreti meglio delle banche svizzere potrebbero muoversi e riciclarsi facilmente capitali "sporchi". In ogni caso, puntualizza la nota, Ratzinger "ha seguito da vicino l'intero processo di selezione e di scelta del nuovo presidente" e "ha espresso il suo pieno consenso alla decisione". Un banchiere, insomma, voluto da Ratzinger con un curriculum degno di nota.. Von Freyberg, è nato in Germania nel 1958, e fra gli impegni cumulati nel tempo annovera quello di dirigente del ramo tedesco dell'Ordine dei cavalieri di Malta e quello di presidente del cantiere navale di Blhom-Vhoss di Amburgo. Ha altri incarichi, che lascerà, mantenendo solo questi due. Il gruppo Blhom-Vhoss si dedica alla progettazione di fregate e altre navi da guerra. "È presidente di un cantiere che costruisce navi in tutto il mondo, poi quello che si mette sulle navi non dipende da chi le fa", rispondeva il portavoce vaticano padre Lombardi tentando di avanzare una giustificazione. Che non ha convinto nessuno a partire dai padri missionari Menin, Tresoldi e Zanotelli responsabili delle riviste "Mosaico di Pace", "Nigrizia" e "Missione Oggi" che insieme hanno commentato: "ci ha stupito e ci rammarica la decisione di affidare la nuova presidenza dello Ior all'avvocato Ernst von Freyberg, presidente della Voss Schiffswerft und Maschinenfabrik una società di Amburgo attiva nella cantieristica navale civile e militare". 27 febbraio 2013 |