Ahmadinejad proclamato Presidente dell'Iran Il presidente eletto a grande maggioranza attacca i governi occidentali che "vogliono la democrazia solo per i loro specifici interessi e che non rispettano i diritti di tutti i popoli" La guida suprema della rivoluzione iraniana Ali Khamenei ha confermato il 3 agosto la rielezione del presidente Mahmud Ahmadinejad. Nella cerimonia di consegna dei documenti ufficiali dell'insediamento al presidente eletto a grande maggioranza il 12 giugno scorso Khamenei ha sottolineato che "gli iraniani hanno scelto la lotta contro l'arroganza mondiale e la povertà a favore della giustizia". La cerimonia di investitura del nuovo presidente si è svolta a Teheran il 5 agosto quando Ahmadinejad ha prestato giuramento davanti al Majlis, il parlamento iraniano. Nel suo discorso il presidente iraniano ha affermato che l'elezione del 12 giugno ha segnato l'inizio di "cambiamenti importanti in Iran e nel mondo. L'Iran continuerà a resistere contro le potenze oppressive". "Abbiamo udito che alcuni leader dell'Occidente hanno deciso di riconoscere il nuovo governo ma di non congratularsi con esso... Beh, nessuno in Iran sta aspettando i vostri messaggi di congratulazioni. Agli iraniani non interessano né le vostre minacce e angherie né i vostri sorrisi o saluti", ha sostenuto Ahmadinejad riferendosi alle posizioni di vari governi fra cui quelli di Usa, Francia, Germania, Gran Bretagna e Italia. E ha denunciato che "questo significa che i governi occidentali vogliono la democrazia solo per i loro specifici interessi e che non rispettano i diritti di tutti i popoli". 2 settembre 2009 |