AL BANDO ISRAELE Il PMLI condanna risolutamente l'aggressione del Libano e l'invasione di Gaza, nonché il bombardamento dell'aeroporto di Beirut, da parte di Israele. Omert e Peretz si stanno comportando come Hitler, infischiandosene del diritto internazionale e della comunità mondiale. Ciò è possibile grazie all'acquiescenza dei paesi imperialisti, con alla testa gli Usa e l'Ue, e dell'Onu ad essi asservita. I governanti sionisti e imperialisti di Tel Aviv vogliono dominare il Medioriente, ivi inclusi la Siria e l'Iran. Non glielo dobbiamo permettere. L'unico modo è quello di mettere al bando Israele e dare tutto l'appoggio possibile alla Resistenza dei popoli della Regione, cominciando da quella dell'eroico popolo palestinese. Chiediamo al governo italiano di ritirare immediatamente l'ambasciatore da Tel Aviv e di rompere tutti gli accordi militari con Israele. La cosiddetta "equivicinanza" in realtà è un sostegno a Israele. Se il governo della "sinistra" borghese vuol davvero compiere una discontinuità col precedente governo del neoduce Berlusconi si schieri apertamente col popolo palestinese e ritiri subito l'esercito imperialista italiano dall'Afghanistan, dall'Iraq e da tutti gli altri paesi in cui è presente. L'Ufficio stampa del PMLI Firenze, 14 luglio 2006 |