Un coraggioso quindicenne rialza la bandiera del PMLI in Calabria
Dopo la Sardegna, il PMLI ritorna anche in Calabria, una delle quattro regioni fondatrici del Partito, assieme a Toscana, Sicilia e Lombardia.
Allora eravamo presenti in più città della regione. Ma quei militanti non hanno retto ai sacrifici, alla fatica e alle pressioni della borghesia che li ha risucchiati. Successivamente, a partire dalla fine del 1995, abbiamo realizzato una base relativamente forte, con una grande e attrezzata sede di Partito a Reggio Calabria. Ma il traditore, rinnegato e trotzkista Omar Minniti nel gennaio 2000 ha cancellato tutto per le sue ambizioni carrieristiche e parlamentariste ritornando in Rifondazione Comunista da cui proveniva diventando un suo dirigente nazionale e consigliere della provincia di Reggio Calabria. Ora, spostandosi più a destra, è tra i promotori dell'”Associazione per la ricostruzione del partito comunista nel quadro ampio della società di classe”.
Perciò per il PMLI è una gioia rivoluzionaria grande poter ritornare in Calabria, esattamente a Taurianova, in provincia di Reggio Calabria. Questa volta potrebbe essere la volta buona per mettere finalmente salde radici in una regione che per la sua povertà e per le condizioni economiche e sociali ha un estremo bisogno della presenza e dell'opera dei marxisti-leninisti.
Lo dobbiamo al coraggio e all'iniziativa del compagno Francesco, un quindicenne studente di Taurianova, che si è sentito di “essere affine al socialismo verso i 12 anni. Per poi apprendere il marxismo-leninismo più o meno verso i 13-14 anni”. Ha conosciuto il PMLI l'anno scorso facendo una ricerca su internet per sapere se c'erano in Italia partiti “in linea col pensiero leninista maoista”. Ora si ritiene pronto per “poter lavorare politicamente col Partito e per adempiere il lavoro rivoluzionario, come dice nella sua domanda di ammissione al PMLI di cui pubblichiamo alcuni estratti più sotto.
Appare determinato, ma è assolutamente privo di esperienza politica ed ha appena cominciato a costruirsi una cultura marxista-leninista per ripulirsi la mente dall'influenza, ne abbia coscienza o no, della cultura borghese. Dovrà quindi il più velocemente possibile, compatibilmente con i suoi studi scolastici e con le necessità dell'età, acquisire gli elementi fondamentali del marxismo-leninismo di Mao e della linea politica del PMLI. Elaborando un preciso piano di studio e mettendo al primo posto, dato che è uno studente, la linea studentesca e scolastica e la linea di massa del Partito. Essenziali per poter agire subito da marxista-leninista ed evitare quanti più errori è possibile.
Egli è in grado di fare faville a Taurianova, non immediatmaente ma nel tempo. Purché, naturalmente, si attenga scrupolosamente alla linea politica, organizzativa, di massa e giornalistisca del PMLI, segua la guida del Partito, come egli stesso ha richiesto, usi tutta la dialettica e l'intelligenza di cui dispone, si occupi dei problemi delle masse di taurianova, in primoluogo la disoccupazione e lavori nella scuola e tra gli studenti.
Senza correre, senza avventurarsi in terreni sconociuti, cercando di attirare al Partito come militanti o simpatizzanti gli elementi rivoluzionari della sua scuola e di Taurianova, con un passo da montanaro perché la nostra Lunga Marcia politica e organizzativa verso l'Italia unita, rossa e socialista è tutta in salita e con un percorso assai accidentato e pieno di insidie, che richiede una tempra rivoluzionaria e la coscienza del pioniere che è consapevole di aprire una strada ce nesuno prima del PMLI ha mai aperto.
Auguri e buon lavoro marxista-leninista, compagno Francesco, che tu sappia resistere alle pressioni, ai ricatti, anche morali e affettivi, e alle pallottole inzuccherate della borghesia, che tu abbia la forza e la perseveranza di tenere alta la bandiera del PMLI affinché gradualmente e nel tempo tanti taurianesi si uniscano attorno a essa e diano battaglia al capitalismo e ai suoi governi centrale, comunale e regionale, per soddisfare i propri bisogni immediati e per arrivare al socialismo.
Estratti dalla domanda di ammissione al PMLI di un quindicenne calabrese
“Il PMLI in un futuro prossimo riuscirà a trasformare l'Italia in un Paese socialista”
“Ho bisogno della guida del Partito per dare il mio contributo alla lotta contro il capitalismo”
Secondo me il PMLI è l'unico vero partito autenticamente marxista-leninista presente in Italia. Poiché esso incarna e agisce secondo i precisi interessi del proletariato, tramite un vero marxismo-leninismo, rosso e puro, non contrassegnato da un revisionismo borghese e social revisionistico.
Lo ritengo il partito d'avanguardia dei lavoratori italiani, che in un futuro prossimo riuscirà a trasformare l'Italia in un Paese socialista.
Nel mio piccolo sapere ritengo che il Programma e lo Statuto siano efficaci ed efficentemente applicabili ora e in futuro. Mi fa piacere che i “regolamenti” del PMLI si basino sul PCC di Mao essendo quello un partito assolutamente conforme al marxismo-leninismo.
I partiti falsi comunisti sono assolutamente inaccettabili, ingannano il proletariato. Essi non hanno una struttura basata sul centralismo democratico, sono partiti di ispirazione borghese e socialdemocratica. Sono revisionisti perché non accettano i pensieri di Stalin e Mao.
Vanno combattuti ed eliminati. Generano trotzkismo e un falso socialismo non marxista-leninista.
Chiedo di essere ammesso al PMLI perché vorrei migliorare la società umana. Vorrei dare il mio contributo alla lotta contro il capitalismo. Propagandare il marxismo-leninismo e dare la coscienza di classe al proeltariato del mio territorio, per quanto mi è possibile. Per farlo ho bisogno di un Partito marxista-leninista, che possa essere la mia guida. Vorrei unirmi al PMLI perché senza un partito che ci possa guidare si è incapaci di organizzarci attivamente contro i borghesi. Ma principalmente perché il PMLI è l'unico Partito veramente marxista-leninista in Italia, ed è solo grazie a esso che adotta il pensiero dei grandi Maestri del socialismo si può arrivare a distruggere il capitalismo, con altri partiti ciò sarebbe impossibile.
Posso facilmente distribuire volantini e fare attività studentesca. Ma bisogna contare che a Taurianova per ora sono soltanto io membro del Partito, ma confido che riuscirò a trovare qualche altro marxista-leninista, che sia disposto ad accettare la causa. Non aspiro a diventare un quadro, vorrei semplicemente istruire le masse locali col marxismo-leninismo, poi sarà qualcun altro a prendere la guida del Partito locale.
28 gennaio 2015