Ricordo di Lucia, Nerina Paoletti, a nove anni dalla scomparsa
Una compagna modello
9 anni fa, il 6 aprile 2006, moriva all'età di 69 anni Nerina Paoletti, alias Lucia. La ricordiamo con grande affetto e riconoscenza.
Chi l'ha conosciuta, in particolare chi lavorava politicamente con lei, ricorda ancora e con nostalgia con quale affettuosità, premura, gentilezza, spirito di disponibilità si rapportava con le compagne e i compagni.
Lucia amava profondamente il Partito e i suoi membri e simpatizzanti, soprattutto i giovani e i fondatori del PMLI ancora fedeli alla causa. Per incarico di Partito e per sua iniziativa personale, non mancava di aiutare i compagni che erano in difficoltà o che avevano problemi di salute.
Col suo buon umore e l'ottimismo rivoluzionario contagiava tutti, e ci spronava ad andare avanti, a non abbatterci nelle avversità politiche, professionali, personali e familiari. Stava vicina alle compagne e ai compagni colpiti da dolorose vicende personali e familiari.
Distinguendo bene tra i rapporti politici e i rapporti personali, curava la fraternizzazione tra compagni al di fuori delle attività politiche. Per molti anni ha organizzato spontaneamente il campeggio estivo di diversi compagni nelle spiagge libere della Toscana, prendendovi parte.
Era profondamente attaccata al marxismo-leninismo-pensiero di Mao, ai Maestri, al PMLI, al socialismo e alle masse. Alle manifestazioni di piazza locali e nazionali era estremamente combattiva. Negli ultimi anni della sua vita soffriva molto perché il Partito l'aveva esonerata dal partecipare alle manifestazioni di piazza, dato che aveva dei problemi di deambulazione.
Tra le sue missioni principali, vanno ricordate: la diffusione de “Il Bolscevico”, assieme a altri due o tre compagni, agli operai delle grosse fabbriche di Milano per tre anni di seguito, a cominciare dai primi mesi del 1970; la partecipazione, come membro della delegazione del Partito diretta dal compagno Dario Granito, alla manifestazione nazionale a Comiso, in Sicilia, del 4 aprile 1982 contro l'installazione dei missili Usa; la partecipazione negli anni 1983, 1984 e 1985, al movimento promosso dal PMLI e diretto dalla compagna Monica Martenghi per il Centro sociale e di servizi del quartiere 4 di Firenze; la partecipazione, come membro della delegazione del Partito diretta dalla compagna Monica Martenghi, alla manifestazione nazionale delle donne per il lavoro che si è svolta a Napoli il 13 dicembre 1986; la partecipazione, come membro della squadra di propaganda diretta dal compagno Dario Granito, alla diffusione del volantino “Bilancio della storia del PCI. E' finito un inganno durato 70 anni” al congresso di scioglimento del PCI che si è svolto a Rimini il 31 gennaio 1991; la partecipazione, come membro della delegazione nazionale del Partito diretta dal compagno Dario Granito, alla manifestazione nazionale per il 49° Anniversario della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo e contro la seconda repubblica che si è svolta a Milano il 25 Aprile 1994; la partecipazione, come membro della delegazione nazionale diretta del compagno Dario Granito, alla manifestazione nazionale contro il secessionismo che si è svolta a Milano il 20 settembre del 1997; la partecipazione, come membro della delegazione nazionale diretta dal Segreterio generale del PMLI, compagno Giovanni Scuderi, alla manifestazione nazionale per la difesa dell'articolo 18 che si è svolta a Roma il 23 marzo del 2002.
Infaticabile nei lavori di Partito, era la prima a mantenere pulita la Sede centrale del Partito. Uno dei suoi compiti era quello di digitare nel computer le citazioni dei Maestri. Quelle che la colpivano maggiormente le trascriveva sui quadernetti personali, e qualche volta le commentava.
Nel saluto di Engels ai socialisti siciliani scritto il 26 settembre 1894 e pubblicato sulla “Riscossa” del 30 giugno 1895 e su “Critica sociale” del 16 agosto 1895, annotava le seguenti parole del grande Maestro del proletariato internazionale: “L'aurora di una nuova e migliore società sorge luminosa per le classi oppresse di tutti i paesi. E dappertutto gli oppressi serrano le file: d'appertutto essi s'intendono a traverso le frontiere, a traverso le diverse lingue; l'esercito del proletariato internazionale si forma, e il nuovo secolo, che sta per cominciare, lo guiderà alla vittoria”
.
Lucia così commentava questa incoraggiante citazione: “A distanza di un secolo, a cavallo anche noi di un nuovo secolo, queste parole ancora sono attuali. Questo ci fa comprendere come il marxismo-leninismo è immortale e sempre attuale, perché è scientifico e ciò che è scientifico è provato che è vero”.
La fondazione del PMLI, il 9 Aprile 1977, ha segnato l'inizio dell'aurora in Italia. Lo dobbiamo anche a Lucia.
1 aprile 2015