Durante la conferenza stampa
Draghi contestato
La giovane contestatrice: “Stop alla dittatura della Bce”
Il presidente della Banca centrale europea (Bce) Mario Draghi è stato contestato durante la conferenza stampa del 15 aprile tenuta al termine della riunione del board, l'organismo dirigente, mentre stava esaltando l'intervento della banca nell'affrontare la crisi economica europea. “Il quantitative easing è in corso da appena un mese e comincia a funzionare non comprendo critiche e richieste di terminarlo, è come se un maratoneta chiedesse dopo solo un chilometro se la corsa è finita. La ripresa inizia, il suo futuro dipende dalle riforme” sosteneva Draghi nel rivendicare i “meriti” della Bce, riconosciuta come la ciambella di salvataggio dell'euro.
Non la pensava così una giovane attivista del movimento Blockupy che saltava sul tavolo della presidenza e lanciava in aria dei coriandoli interrompendo i lavori per qualche minuto. La giovane era entrata ingannando i controlli e si era accreditata come giornalista, indossava una maglietta con lo slogan che chiedeva la fine della dittatura della Bce, “End the Ecb dictatorship!, Stop alla dittatura della Bce”, lo slogan che gridava mentre era bloccata e trascinata via dalle guardie del corpo.
Una protesta che ha fatto seguito alla importante manifestazione di piazza di Blockupy il 18 marzo scorso davanti alla sede della Bce in occasione dell'inaugurazione del nuovo grattacielo a Francoforte.
22 aprile 2015