A Torre Pedrera (Rimini)
11ª Riunione dei marxisti-leninisti dell'Emilia-Romagna
Messaggio di Scuderi: “Noi tutti, compreso me, dobbiamo sforzarci di acquisire le caratteristiche indicate da Mao”
Dal nostro corrispondente dell'Emilia-Romagna
Domenica 26 luglio si è svolta presso la Casa del popolo di Torre Pedrera a Rimini l'undicesima Riunione dei marxisti-leninisti dell'Emilia-Romagna.
Militanti e simpatizzanti delle province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna, Modena e Parma si sono ritrovati presso la sala preparata ad arte dalla locale Cellula “Stalin”, dove alle ore 10 il Responsabile del PMLI per l'Emilia-Romagna, compagno Denis Branzanti, ha letto il rapporto sulla situazione del Partito in Regione, ringraziando innanzitutto i compagni presenti nonostante i problemi di salute e i turni di lavoro, salutato i compagni assenti per vari motivi, e dato il bentornato ad un compagno rientrato nel nostro Paese da pochi giorni dopo la permanenza di un anno all'estero per studio.
Ha poi letto il messaggio di saluto del compagno Giovanni Scuderi, Segretario generale del PMLI. Questo il testo: “Caro compagno Denis, cari compagni dell'Emilia-Romagna, vi saluto con molto affetto e riconoscenza. Le vostre riunioni annuali sono di esempio per tutto il nostro amato Partito.
Concentratevi nella lotta alle giunte regionale e locali e nella difesa dei diritti e dei bisogni delle masse dei vostri luoghi di lavoro, di studio e di vita.
Non trascurate lo studio. Leggete attentamente e regolarmente "Il Bolscevico". Saltare la lettura di un numero de "Il Bolscevico" è come saltare un pasto.
Noi tutti, compreso me, dobbiamo sforzarci di acquisire le caratteristiche indicate da Mao.
Vi aspetto tutti alla Commemorazione di Mao.
Uniti e combattivi con i Maestri e il PMLI vinceremo!
Vostro compagno di lotta Giovanni”.
Nel Rapporto sono stati analizzati i cambiamenti intercorsi dalla precedente riunione regionale per fare un bilancio del lavoro svolto e cercare di migliorarsi in vista delle prossime battaglie politiche.
Ripercorsi quindi il passaggio dal governo Letta-Berlusconi a quello di Renzi, e a livello regionale dal PD Vasco Errani al suo compare di Partito Stefano Bonaccini nelle elezioni dello scorso novembre che hanno segnato il record storico dell'astensionismo in Regione.
E' stato poi esaminato il lavoro svolto dal PMLI città per città e ambito per ambito, sottolineando sia gli aspetti positivi, in particolare la fondazione dell'Organizzazione di Modena, il lavoro di radicamento, di fronte unito e di propaganda, le commemorazioni dei Maestri, sia quelli negativi, che riguardano in particolare la critica alle giunte locali, lo studio e il lavoro giornalistico.
Infine il Responsabile regionale ha esortato i compagni a sforzarsi per acquisire le caratteristiche indicate da Mao nelle 10 citazioni pubblicate sul Bolscevico
n° 27, a puntare più sulla qualità che sulla quantità nel lavoro politico, e a procedere con determinazione, tranquillità e ottimismo rivoluzionario nella Lunga Marcia politica e organizzativa.
Vari compagni sono intervenuti riportando le loro esperienze, in particolare nei comitati di lotta e nel sindacato, le difficoltà ma anche le vittorie e i passi in avanti. Il compagno Branzanti ha chiarito come occorre non abbattersi quando i risultati tardano ad arrivare come occorre non montarsi la testa quando si conseguono importanti vittorie. L'importante è continuare a lavorare mantenendo le 5 fiducie: nel marxismo-leninismo-pensiero di Mao, nel socialismo, nel Partito, nelle masse e in noi stessi.
Approfondita la questione del fronte unito, così come del lavoro sindacale, auspicato il ritorno al formato cartaceo de Il Bolscevico
, sul quale però è stato chiarito che non potrà avvenire fino a quando non cambierà la situazione economica del Partito. La riunione si è protratta sino alle 13,20 quando i compagni si sono spostati in un'altra sala della Casa del popolo dove hanno consumato un pranzo collettivo, occasione per continuare a parlare delle varie situazioni emerse anche durante la riunione.
Anche in questa occasione la Riunione regionale ha centrato i suoi obiettivi fornendo importanti indicazioni di lavoro pratico per radicare e sviluppare il Partito nelle città dove è già presente, per dare al PMLI un corpo da Gigante Rosso, per combattere il governo del nuovo duce Renzi e il capitalismo, per il socialismo.
29 luglio 2015