4.000 in assemblea a Firenze contro la “Buona scuola” di Renzi
Il neopodestà Nardella attacca i lavoratori. Crumira “di lusso” Agnese Landini, moglie del premier
Affissi i volantini del PMLI su “Mao e l'istruzione nel socialismo”
Redazione di Firenze
A Firenze il primo giorno di scuola, martedì 15 settembre, è stato anche il primo giorno di lotta contro la “Buona scuola” di Renzi che, come è stato denunciato all'assemblea, porta avanti i principi della tanto contestata controriforma Gelmini. In 4.000 hanno affollato l'Obihall per l'assemblea provinciale indetta da Flc-Cgil, Cisl Scuola, Snals-Confsal, Gilda-unams e Cobas Scuola. Sono stati organizzati pullman per raccogliere anche i lavoratori più lontani. Accanto a insegnanti e personale Ata anche genitori e studenti, fra questi ha preso la parola un rappresentante degli studenti medi spronando i lavoratori a unirsi agli studenti per creare una grande mobilitazione unitaria. Presente anche una lavoratrice della RSU Esa-Ote, che ha ribadito come l'attacco del governo Renzi ai diritti tocca tutti i lavoratori. Al centro delle critiche sindacali i nuovi criteri per quanto riguarda le modalità di immissione in ruolo, le funzioni attribuite al dirigente scolastico, il meccanismo di valutazione.
Un'iniziativa importante, tant'è che il fedelissimo renziano neopodestà Dario Nardella nei giorni precedenti ha attaccato frontalmente i lavoratori e i sindacati sbottando: "un fatto inaudito, incredibile, un autogol per gli stessi sindacati che evidentemente non hanno davvero a cuore la scuola... I sindacati, in questo modo, non accettano e non raccolgono la sfida del loro rinnovamento, ma praticano vecchi metodi per problemi nuovi".
Alla replica sindacale, in cui gli hanno fatto notare che all'analoga assemblea, di due anni fa, contro la “riforma” Gelmini era addirittura presente un assessore comunale PD, ha risposto sempre sullo stesso tono ducesco, senza entrare in merito ai contenuti della “riforma” e alle richieste sindacali.
Crumira “di lusso” Agnese Landini, insegnante di italiano e latino, precaria riconfermata nella stessa scuola a Pontassieve (Firenze), le cui dichiarazioni di entusiasmo per la “Buona scuola” ideata dal coniuge hanno trovato ampio spazio al Tg3 regionale.
L'assemblea si è conclusa dando appuntamento alla grande manifestazione unitaria nazionale della scuola che si terrà a fine ottobre.
All'ingresso dell'assemblea sono stati affissi i volantini del PMLI che invitano a leggere ed esprimere la propria opinione su “Mao e l'istruzione nel socialismo”, discorso del compagno Federico Picerni alla recente Commemorazione di Mao, pronunciato a nome del CC del Partito.
16 settembre 2015