Per combattere l'IS
Obama invia truppe speciali terrestri in Siria e Iraq
Il segretario alla Difesa americano Ash Carter, in un'audizione davanti alla commissione difesa della Camera dei rappresentanti l'1 dicembre, confermava che gli Usa "sono pronti a espandere" le operazioni in Siria con l'invio di forze speciali, che potranno condurre anche “operazioni unilaterali”, e annunciava l'invio di un corpo di spedizione specializzato in Iraq per sostenere la lotta all'Is in sostegno alle forze irachene e alle milizie dei peshmerga curdi, i curdi iracheni.
Le azioni dirette sul terreno da parte delle forze speciali americane, in parallelo allo sviluppo degli attacchi aerei, sia in Iraq che in Siria erano state annunciate già lo scorso 28 ottobre da Carter in una audizione alla Commissione Forze armate del Senato. Obama si rimangiava la promessa di non mandare truppe di terra nella regione per controbilanciare l'intervento dei soldati russi inviati da Putin nelle regioni occidentali della Siria che minacciava di togliergli la guida del fronte imperialista nella guerra allo Stato islamico.
9 dicembre 2015