Comunicato della Cellula “Stalin”
Provocazione fascista a Catania contro il PMLI
Immediata solidarietà dell'Anpi ai marxisti-leninisti

Nella giornata di sabato 23 gennaio, i compagni marxisti-leninisti catanesi hanno dovuto registrare una grave e intollerabile provocazione fascista nei loro confronti. “Ignoti” hanno imbrattato la saracinesca della sede della Cellula “Stalin” con svastiche, una croce celtica, simboli affini e una scritta inneggiante a Mussolini e hanno manomesso la serratura della stessa. Ciò segue al continuo tentativo di censura nei confronti dell’Organo di stampa del PMLI, “Il Bolscevico”, affisso settimanalmente dai compagni all’esterno della Sede e, ultimamente, stracciato con regolarità.
Tali elementi, ovvero il più infimo prodotto della società capitalista e della reazione della grande borghesia contro il proletariato e le masse popolari, possono oggi agire impunemente grazie al governo del nuovo duce Renzi. L’amministrazione Bianco, da parte sua, è ugualmente complice di tali atti perché nulla sta facendo contro il proliferare dei gruppi neofascisti sul territorio. Sa solo annaspare quando si parla di infiltrazioni mafiose all’interno della sua giunta.
Le partigiane e i partigiani, sacrificando le loro giovani vite per liberare l'Italia dagli invasori nazisti e dagli aguzzini fascisti, ci hanno lasciato un insegnamento incancellabile: quello di difendere e mantenere sempre vivo lo spirito della Resistenza, contro i suoi nemici, aperti e mascherati, che mai come oggi lavorano per cancellarlo dalla memoria storica del nostro popolo. Tutte le forze politiche, sociali, sindacali, religiose antifasciste catanesi hanno dunque il dovere di denunciare e combattere il risorgere delle squadracce fasciste e il regime neofascista imperante, unendosi in un unico grande movimento antifascista.
Sebbene per i marxisti-leninisti della provincia di Catania questi atti infami non rappresentino altro che un ulteriore stimolo all’impegno antifascista, non si può non notare che la provocazione si è consumata nei giorni precedenti il 71º Anniversario della Liberazione del campo di concentramento di Auschwitz da parte delle truppe dell’Armata Rossa di Stalin, che oggi viene ricordato come “Giorno della Memoria”. Evidentemente i governi reazionari di paesi come Polonia, Ungheria e Ucraina, foraggiati dal potentato imperialista di turno (vedi Ue,Usa, ecc.), sono d’ispirazione per i fascisti della nostra città e del nostro Paese. Sta agli antifascisti ricacciarli nelle fogne.
Mettere fuori legge i gruppi fascisti e nazisti!
Gloria eterna alle partigiane e ai partigiani!
Teniamo alta la bandiera della Resistenza e dell'antifascismo!
Cellula “Stalin” della provincia di Catania del Partito marxista-leninista italiano
26 gennaio 2015, ore 16
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Ai compagni catanesi è giunta una lettera di “solidarietà fraterna e militante dei dirigenti nazionali del PMLI con alla testa il compagno Giovanni Scuderi per la grave provocazione che avete subito da parte dei fascisti”. In essa si legge tra l'altro: “Evidentemente vi odiano a morte perché l'opera della vostra Cellula sconvolge i loro piani egemonici a Catania. Con questa vigliacca provocazione pensano di impaurirvi, di intimidirvi nella speranza che voi cessiate l'attività politica e che chiudiate la Sede. Come sapete negli anni passati hanno fatto lo stesso, arrivando fino al tentato incendio, con la sede di Acireale. Allora riuscirono nell'intento perché si trovavano di fronte a marxisti-leninisti all'acqua di rose, ma questa volta hanno trovato in voi il pane per i loro denti. La migliore risposta che voi potete dare a questi vigliacchi che agiscono nottetempo e ai loro mandanti è quella di perserverare con tranquillità e fiducia il vostro importante lavoro politico, tenendo in primo luogo nel mirino la giunta Bianco.
Stiamo in cordata, stretti l'uno all'altro, sostenendoci reciprocamente, tenendo ben alta la bandiera dell'antimperialismo e dell'antifascismo”.
Molto gradita l'immediata solidarietà da parte di Santina Sconza, presidente dell'Anpi catanese. Ella scrive tra l'altro: “L'ANPI di Catania esprime la solidarietà ai compagni del PMLI nostri tesserati, sempre presenti alle iniziative e grande contributo per la preparazione del 25 Aprile. Siamo vicini a voi compagni”.

27 gennaio 2016