A Cavriago (Reggio Emilia) davanti al busto del grande Maestro del proletariato internazionale scomparso 92 anni fa
PMLI e PcDI assieme in piazza per Lenin
Presenti anche il PRC e l'ANPI e un membro del CN del PCE. Apprezzato il saluto di Scuderi
Discorsi di Branzanti e Fontanesi
Dal nostro corrispondente dell'Emilia-Romagna
Domenica 24 gennaio si è tenuta in piazza Lenin a Cavriago (Reggio Emilia) la commemorazione di Lenin nel 92° anniversario della scomparsa, per la prima volta organizzata congiuntamente dal PMLI.Emilia-Romagna e dalla Federazione di Reggio Emilia del PcDI.
Dal 2005 il PMLI organizza annualmente una manifestazione pubblica per commemorare Lenin in piazza a Cavriago, e ancor prima e per molti anni, militanti e simpatizzanti locali del Partito hanno deposto fiori al busto di Lenin a nome del PMLI.
Dopo tanti anni quindi finalmente anche altri partiti e organizzazioni si sono affiancati al PMLI per ricordare il grande Maestro del proletariato internazionale.
Infatti in piazza, nonostante il freddo pungente, erano presenti le bandiere del PcDI, del PRC e dell'ANPI, oltre a quelle di decine di militanti e simpatizzanti del PMLI dell'Emilia-Romagna, delle Marche, della Lombardia e del Piemonte, tutti insieme portavano un gran numero di bandiere diverse ma comunque rosse e con la falce e martello, oltre a quelle tricolori dell'ANPI.
Presenti anche altri sostenitori di Lenin, tra i quali un membro del comitato nazionale del Partito comunista di Spagna (PCE) che ha partecipato con la bandiera nazionale rosso-giallo-viola e si è fatta fotografare orgogliosamente di fronte al manifesto di Stalin, che assieme a quelli di Lenin e contro il governo del nuovo duce Renzi, erano posti di fronte al busto di Lenin.
Alle ore 11,30 il compagno Federico Picerni, Responsabile della Commissione giovani del CC del PMLI ha aperto l'iniziativa e introdotto gli applauditi interventi di Alessandro Fontanesi, Segretario provinciale di Reggio Emilia del PcDI, e di Denis Branzanti, Responsabile del PMLI per l'Emilia-Romagna.
Fontanesi ha sottolineato l'estrema attualità del pensiero di Lenin di fronte alla grandi e gravi diseguaglianze generate dal capitalismo e alla situazione della Russia di Putin. Ha poi denunciato l'attacco alla Costituzione del 1948 che andrebbe invece difesa e applicata.
Branzanti ha tenuto un discorso (pubblicato a parte) sul tema “Gli insegnamenti di Lenin sui membri del Partito”, e letto l'apprezzato saluto inviato dal compagno Giovanni Scuderi, Segretario generale del PMLI (pubblicato a parte).
Al termine il PMLI e il PCDI hanno depositato dei mazzi di fiori ai piedi del busto di Lenin, dopodiché tutti i presenti si sono stretti intonando L'Internazionale, Bandiera Rossa, Bella Ciao e inneggiando all'Italia unita, rossa e socialista.
Terminata la manifestazione si è svolto il tradizionale pranzo collettivo durante il quale le compagne e i compagni sono rimasti ancora qualche ora a fraternizzare e a scambiarsi opinioni ed esperienze, oltre ad aver avuto il piacere di gustare, oltre che ammirare, le due torte che anche quest'anno una bravissima simpatizzante modenese del PMLI ha realizzato, una con la bandiera dei cinque Maestri e una con un'immagine di Lenin e la dicitura “1924-2016 Seguiamo la via dell'Ottobre”.
Alla manifestazione in piazza erano presenti diversi giornalisti locali e un videoperatore regionale della Rai, mentre l'agenzia Ansa ha chiesto, e poi rilanciato, notizie dell'iniziativa, così come hanno fatto siti e giornali locali, cartacei e online.
Anche quest'anno quindi la commemorazione di Lenin ha avuto un grande successo e fatto un nuovo passo in avanti, politico, organizzativo e di Fronte unito, riempiendo sempre di più piazza Lenin di bandiere rosse di sostenitori di Lenin!
27 gennaio 2016